Dopo la presentazione allo scorso Salone di Monaco, concentrata più sui modelli 100% elettrici, Mini ha svelato anche la gamma a benzina della Mini Cooper 3 porte. Quest’ultima sarà infatti la prima ad arrivare sul mercato, con produzione al via da marzo, mentre per l’elettrica si partirà a maggio.
La quarta generazione della piccola “revival” inglese by BMW annuncia la rivoluzione iniziando dallo stile. Il design iconico è stato rielaborato e reinterpretato in chiave high tech, suggerendo la svolta digitale.
La Mini Cooper raddoppia
La versione sportiva per eccellenza si sdoppia in due modelli. La Cooper C, con motore tre cilindri 1.5 da 156 CV, 230 Nm e 225 km/h, che offre uno 0-100 da 7″7, e la classica Cooper S. Questa conferma il quattro cilindri 2.0, tocca i 204 CV, i 242 km/h e accelera da 0a 100 km/h in 6″6. Entrambe hanno di serie un cambio doppia frizione a sette rapporti.
Diversamente da quanto accadeva in passato, questi modelli non rappresentano in un sol colpo motorizzazione e allestimento. Entrambi sono proposti con quattro livelli di personalizzazione chiamati Essential, Classic, Favoured e JCW. Ciascuno è caratterizzato nelle colorazioni, nei dettagli e nei rivestimenti.
Di conseguenza, il prezzo della Mini Cooper C varia da 28.900 a 36.980 euro, mentre quello della Mini Cooper S è superiore di 3.000 euro a parità di allestimento.
Anche le elettriche sono due
La gamma a batteria include a sua volta due modelli, Cooper E e Cooper SE: entrambe hanno un singolo motore e trazione sempre anteriore, ma hanno diverse potenze e due distinte batterie. la Mini Cooper E ha un pack da 40,7 kWh installati (effettivi 36,6), 184 CV di potenza massima 290 Nm di coppia. Tocca i 160 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 7″3 e raggiunge un’autonomia massima dichiarata di 305 km e una ricarica fast da 75 kW.
La Mini Cooper SE ha invece una batteria da 54,2 kWh, 49,2 sfruttabili, 218 CV di potenza e 330 Nm di coppia, arriva a 170 km/h e accelera da 0 a 100 in 6″7. Nel suo caso l’autonomia arriva a 402 km e la ricarica fast può assorbire fino a 95 kW di potenza, mentre in corrente alternata offre lo stesso caricatore di bordo da 11 kW della E.
I prezzi in questo caso vanno da 32.300 a 40.470 per la Mini Cooper E, mentre quelli della Cooper SE in questo caso crescono di 4.000 euro. Si va infatti da 36.300 a 44.470.