Quando si ha alle spalle un prodotto di qualità con una personalità così spiccata, venderlo sembrerebbe quasi una scontata conseguenza. Eppure il marketing Mini è sempre in movimento e si impegna col consueto entusiasmo sia a mantenere vivo l’interesse dei suoi clienti verso la loro Mini e il mondo che la circonda, sia a ‘catturare’ clienti da altri brand, annoiati da proposte tutte piuttosto uniformate. L’ultima iniziativa promozionale in ordine di tempo è coincisa con la presentazione della nuova Mini Clubman. Per l’occasione, a Milano, in via Tommaso da Cazzaniga, è stata allestita la Mini Clubman House, una struttura che in passato fu una Casa per gli Artisti e che dopo anni di abbandono è stata recentemente restaurata e riportata agli antichi splendori per creare in zona Brera un polo di attività sociali e culturali che saranno lanciate a partire da inizio 2020.
E’ toccato a Mini inaugurare la struttura, aprendola al pubblico dal 16 al 22 settembre per fare scoprire la Nuova Mini Clubman attraverso caffetteria e bistrot, cocktail bar, area di co-working e installazioni dedicate e in ‘stile Mini’, senza trascurare, ovviamente le classiche attività di test drive. Riccardo Licata, marketing manager di Mini, ha introdotto la nuova Clubman ricordando che valori del Marchio quali passione e spirito di appartenenza, basati su un prodotto accessibile e di grande serie, restano i pilastri del mondo Mini e che nel futuro il brand punterà ad essere sempre più inclusivo, per rafforzare quell’immagine di esclusività che identifica anche chi guida una qualunque di queste vetture. E il successo dei FederClub Mini Italia, con le attività di aggregazione svolte ovunque dagli oltre 1.500 iscritti, ne sono la prova.
Clubman e Countryman, accoppiata vincente
Il 40% delle Mini vendute nel mondo, il 43% in Europa e addirittura il 55% in Italia – che è il terzo mercato europeo per Mini – sono un mix tra Clubman e Countryman. Giusto quindi privilegiare la Countryman per lanciare la versione ibrida plug-in della Mini e lavorare su Clubman per mantenerla ‘in tiro’ con le aspettative dei clienti.
Nuova nei dettagli
Non è stata rivoluzionata, la Mini Clubman, ma gli stilisti sono intervenuti, insieme ai tecnici, nelle aree che necessitavano di un rinnovamento. Sul fronte del design è nuova la griglia anteriore, più estesa, i fari sono ora a LED con funzione matrix per gli abbaglianti, che come noto, indirizza il fascio luminoso dove serve evitando l’abbaglia a chi precede o viene incontro, cosi come a LED sono i fendinebbia e le luci posteriori, che di serie adottano il design Union Jack.
La bandiera inglese è pure evocata in una versione dei cerchi in lega, disponibili da 16”, 17”, 18” e 19”, mentre più pulito risulta il paraurti posteriore, area dominata dalle due porte a battente ereditate dalla ‘Clubby’ più classica e che restano, coi volumi che evocano la soluzione stilistica ‘shooting brake’, il segno distintivo del modello. La gamma di equipaggiamenti Mini Yours, dedicate a esterni e interni, consente di combinare infinite soluzioni estetiche e di colore, con una scelta di personalizzazioni anche sui tessuti degli interni. Una pacchia quando ci si siede di fronte al venditore e si ha voglia (e budget) per giocare col configuratore. Prezzi a partire da 23.950 €.
Quest’anno, è per un periodo di produzione limitato, ricordiamo che è disponibile la Mini 60 Year Edition (celebrativa dei sessant’anni dalla nascita della Mini) e per la Clubman la Mayfair Edition che unisce in questa versione una lunga serie di accessori presi dal catalogo Mini e una personalizzazione con stripes laterali e logo Mayfair ben visibile su punti strategici della vettura.
La tecnica
Sotto questo aspetto, la Mini punta tutto sul piacere di guidare una vettura con un assetto che, in questa tipologia di vetture, non ha eguali. Quella sensazione del ‘dove la metti stà’ che si palesa in ogni curva sulla nuova Mini Clubman è ulteriormente enfatizzato dalle sospensioni sportive (opzionali) che consentono di abbassare l’altezza della vettura e di conseguenza il baricentro, di 10 mm. A richiesta anche le sospensioni adattive che offrono due diverse tarature delle sospensioni, più confortevoli o rigide e sportive.
A livello di motori ci sono i 3 e 4 cilindri con potenze variabili dai 102 ai 192 CV per i benzina e dai 116 a 190 CV per i diesel. Al top della gamma sportiva si pone la nuova John Cooper Works che nella versione 2019 aumenta potenza (+75 CV) e coppia (+100 Nm) raggiungendo rispettivamente i valori di 306 CV e 450 Nm. A livello di emissioni, le versioni a benzina oscillano tra i 124 gCO2/km (Mini One Clubman 102 CV) e i 145 gCO2/km (Mini Cooper S Clubman), mentre quelle diesel vanno dai 105 gCO2/km (Mini One D Clubman 116 CV) ai 122 gCO2/km (Mini Cooper SD Clubman 190 CV). Disponibili a richiesta, come sempre, la trazione integrale All4 e il cambio automatico Steptronic a 8 velocità.
Connessione e infotainment
La nuova Mini Clubman è dotata di una carta SIM 4G che consente la disponibilità della Intelligent Emergency Call con rilevamento automatico della posizione del veicolo e della gravità dell’incidente. Con le opzioni Connected Navigation e Connected Navigation Plus, sono disponibili in tempo reale info sul traffico, il Concierge Service personale, la piattaforma Internet MINI Online e Apple CarPlay.
La Mini Connected App include la possibilità di inviare destinazioni di navigazione dallo smartphone al veicolo, di visualizzare la posizione del veicolo e molti dettagli dello stato del veicolo sul proprio dispositivo digitale, oltre ad attivare il lampeggiatore del faro, il clacson, il clima e la funzione di blocco/sblocco della porta.