Nissan Z, il ritorno della Fairlady

Dopo tanta attesa è il momento del grande ritorno della Nissan Z che stacca con il passato puntando su un nuovo 3.0 turbo da 405 CV

La grande famiglia dei modelli Z di Nissan è pronta a voltare pagina e ad aprire un nuovo importante capitolo nella storia della gamma con l’arrivo della nuova Nissan Z. L’erede della 370 Z volta completamente pagina rispetto alla sua progenitrice, puntando su quegli elementi che hanno fatto la storia del modello come il posizionamento longitudinale del motore, sul cambio manuale e sulla trazione posteriore, ma passando per la prima volta al turbo.

L’ora del turbo

La nuova Nissan Z, infatti, abbandona definitivamente il vecchio propulsore V6 di 3,7 litri ad aspirazione naturale, per passare ad un più moderno ed efficiente 3 litri V6 biturbo. L’unità è di tipo “quadro”, dotata cioè del medesimo rapporto tra alesaggio e corsa (86 mm) ed è dotata di blocco e teste d’alluminio. La potenza generata da questo tre litri è di 405 CV a a 6.400 giri per una coppia di 475 Nm tra i 1.600 e i 5.600 giri al minuti. Numeri superiori di 69 CV e 108 Nm rispetto alla vecchia 370 Z. Le prestazioni non sono ancora state ufficializzate da Nissan, ma pare che la nuova Z sarà in grado di scattare da 0 a 100 km/h in circa 4,5 secondi grazie alla funzione launch control di serie.

Tecnologica, ma vintage

Per il resto, l’estetica ricalca forme e proporzioni dei modelli Z. Le dimensioni, con una lunghezza di 4,38 metri, una larghezza di 1,84 metri e un’altezza di appena 1,32 metri, sono simili a quelle della 370 Z, ma lo stile si ispira maggiormente a quello della primissima Fairlady, con il lungo cofano, il tetto molto rastremato e la coda tronca. Anche gli interni hanno un forte legame con il passato. Nonostante i tocchi “tech” rappresentati dai due schermi digitali, uno per l’infotainment e uno per il quadro strumenti, non mancano elementi “vintage” come i tre indicatori circolari posizionati nella parte alta della plancia. La nuova Nissan Z arriverà nel 2022, ma per il momento è esclusa la commercializzazione in Italia per via delle stringenti normative europee in fatto di emissioni.