Nissan è una delle Case più impegnate nella transizione ecologica. Gli ingenti investimenti programmati dovrebbero portare il brand a presentare un’ambiziosa gamma a zero emissioni entro pochi anni. Soprattutto in Europa. Proprio a supporto del cambiamento che interesserà il Vecchio Continente, la fabbrica di Sunderland, in Inghilterra, giocherà un ruolo fondamentale.
Ma la fabbrica britannica, già ora è al centro della strategia di Nissan. Lo stabilimento situato vicino a Newcastle, infatti, è stato completamente rinnovato di recente e ora ospita due linee che producono altrettanti modelli: la nuova Nissan Qashqai e la Nissan Juke. Nello specifico, ha una linea dedicata esclusivamente alla terza generazione del SUV più grande e una seconda linea che può realizzare entrambe le vetture in proporzioni variabili per rispondere al meglio alle richieste del mercato.
A Sunderland si lavora sulla scocca, sugli stampaggi, sugli allestimenti interni e sulla verniciatura. Poi, sempre lì, avviene il cosiddetto matrimonio tra telaio e powertrain. Interessante, soprattutto, la presenza di un reparto batterie che realizza i pacchi delle vetture dotate di motorizzazione ibrida con ePower. A Sunderland arrivano le celle dalla vicina fabbrica della AESC e si svolgono poi internamente tutte le altre operazioni.
Un’auto ogni 2 minuti
Lo stabilimento inglese ha aperto i battenti nel 1986 e, da allora, ha dato alla luce numerosi modelli Nissan (oltre che uno della Infiniti). Dal 2006 è impegnato nella produzione della Qashqai e, in quasi vent’anni, ne ha prodotti 4,4 milioni di esemplari.
La fabbrica ha 6.200 dipendenti e ha una produzione annuale che supera le 300.000 vetture. Significa che dai suoi cancelli esce un’auto ogni 2 minuti. Questo è quello che accade oggi. Ma in futuro?
Ci si prepara per 3 auto elettriche
Lo stabilimento sarà ulteriormente aggiornato per sposare la strategia verso la sostenibilità della Casa. Si chiama EV36Zero e prevede numerose iniziative per ridurre e riciclare gli scarti, per la produzione di energia da fonti rinnovabili (già oggi l’impianto eolico fornisce il 20% del fabbisogno) e, naturalmente, la produzione di modelli completamente elettrici. Vediamo quali.
A Sunderland Nissan produrrà prima di tutto la nuova generazione di Leaf, la berlina a batteria che nell’era “pre-Tesla” è stata, per più di un anno, l’auto elettrica iù venduta al mondo. A fianco della Leaf, a Sunderland saranno prodotte anche la Qashqai e la Juke elettriche. Saranno delle varianti a zero emissioni che non sostituiranno le attuali versioni ibride ma che saranno vendute in parallelo per ampliare l’offerta. Quando si inizia? A metà del prossimo anno, proprio con la Leaf. Poi, a seguire, sarà la volta di Qashqai e Juke. Avranno un ruolo fondamentale per consentire alla Casa di raggiungere gli ambiziosi piani di vendita secondo cui, in Europa, il 40% della produzione complessiva sarà a impatto zero già nel 2026.
Ashwani Gupta, Chief Operating Officer Nissan, ha detto: “Questo è un giorno storico per Nissan, per i nostri partner, per il Regno Unito e per l’industria automobilistica nel suo complesso. Nissan EV36Zero apre nuovi orizzonti sulle potenzialità del nostro settore industriale, stabilendo nuovi punti di riferimento. Con Nissan Leaf, il primo veicolo 100% elettrico di massa al mondo, Nissan ha inaugurato una nuova era e adesso, con i suoi partner, sarà pioniere della prossima fase dell’industria automobilistica, accelerando verso la completa elettrificazione e decarbonizzazione.”