Nissan Leaf e+: allunga sulla concorrenza

Nissan Leaf

Annunciata lo scorso anno, dal 15 gennaio Nissan Leaf è a tutti gli effetti in vendita anche in Italia nella variante battezzata e+, con una batteria da 62 kWh che si traduce in prestazioni e autonomia maggiori. La nuova versione non sostituisce ma affianca quella originale da 40 kWh e si accompagna a una rete di rifornimento potenziata e a nuovi servizi connessi.

Nissan Leaf
Il motore della Nissan Leaf e+ eroga 160 kW (217 CV) ed è alimentato da una batteria da 288 celle da 62 kWh.

Più celle, più energia, stesso spazio
La nuova batteria non utilizza tecnologie differenti ma punta tutto sul dimensionamento: basata sulla tecnologia degli ioni di litio con struttura a strati ordinati, è composta da 288 celle, esattamente il 50% in più rispetto a quella del pacco base che ne conta 192, ma organizzati in soli 16 moduli da 18 celle ciascuno a differenza dell’altra che è formata da 24 moduli da 8 celle. Notevole l’incremento nella potenza di picco, o ‘istantanea’, del motore asincrono a corrente alternata. Il valore massimo passa da 110 kW (150 CV) al regime di 3.283-9.795 giri/min a 160 kW (217 CV) a 4.000-5.800 giri, mentre la coppia sale in modo più contenuto, da 320 Nm a 0 giri a 340 Nm raggiunti a 500 giri.

La Leaf ha dimensioni 4.490 mm (L), 1.788 mm (W) e 1.530 mm (H). Il passo è di 2.700 mm il peso in ordine di marcia circa 1.715 kg.

Sale anche il regime di rotazione massimo del motore, da 10.500 a 11.330 giri/min. La trasmissione resta diretta attraverso un semplice riduttore monomarcia. Sul fronte prestazionale, la velocità massima passa da 144 a 157 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h guadagna un secondo, scendendo da 7,9 a 6,9s. Tuttavia il vero passo avanti è stato fatto nell’autonomia, che sale del 43%, con 385 km (ciclo combinato WLTP) contro i 270 km della Leaf 40 kWh. Nel ciclo urbano (WLTP) la Leaf 62 kWh riesce a coprire 528 km contro i 389 della 40 kWh. Il consumo elettrico, sempre misurato secondo la WLTP, scende da 20,6 a 18,6 kWh/100 km.

Nissan Leaf
Con un ‘pieno’ di energia la Nissan dichiara che la Leaf e+ percorre 385 km (ciclo combinato WLTP).

Questi i dati comunicati dalla Casa, ma è l’utente finale che deve dare il verdetto, poiché si sa, l’autonomia delle vetture elettriche è fortemente dipendente dallo stile di guida che si adotta, come d’altronde per tutte le vetture in circolazione. Nissan lo sa molto bene e nel corso della prova, effettuata su un percorso estremamente vario che dall’aeroporto di Fiumicino ci ha portato su strade extraurbane, Grande Raccordo Anulare e un’ultima parte nel traffico della Capitale a percorrere circa 140 km. Abbiamo voluto cercare la migliore prestazione in termini di consumo e dunque pieno rispetto dei limiti di velocità (anche quando i 50 o i 70 effettivamente andavano un po’ ‘stretti’), piede dolcissimo in salita,

La Leaf e+ ha di serie l’e-Pedal, che consente di guidare, in certe condizioni, col solo pedale dell’acceleratore, che nella prima parte della corsa attiva il freno rigenerativo. Di serie anche il Pro-Pilot.

qualche scia e massima rigenerazione, sfruttando l’e-Pedal, nei pochi tratti in discesa affrontati nella parte più collinare del percorso. Probabilmente con una vettura termica saremmo arrivati a destinazione un po’ prima, ma a conti fatti sfidando gli autovelox il risparmio di tempo su un percorso così vario, con pure un tratto cittadino, è più o meno equivalente al tempo per bere un caffè. Dunque, veramente risibile. Alla fine, partendo col 100% di carica e 415 km di autonomia indicata abbiamo verificato come l’indicatore di consumo sia attendibile, con un calo dell’autonomia molto prossimo al totalizzatore di chilometri percorsi. Al termine, i 140 km hanno ‘succhiato’ circa il 35 % di carica, il che significa che, matematicamente, col 100% di carica avremmo percorso circa 400 km, coerentemente con l’autonomia dichiarata. Ripetiamo, però, col piede leggero e un po’ di pazienza.

La potenza del caricabatteria di bordo è 6,6 kW. La potenza in carica rapida (DC) è 50 kW. Sotto lo sportellino ci sono entrambe le prese.

Ricarica e connettività
Il sistema di ricarica di bordo rimane da 6,6 kW per la modalità standard e da 50 kW per quella fast. In occasione del lancio, Nissan ha anche annunciato l’installazione di 83 nuove colonnine Fast Charge presso la rete di concessionarie, con lo scopo di creare una rete di punti di rifornimento al servizio dei clienti i quali potranno arrivare a raddoppiare il raggio d’azione con una sola ricarica veloce, arrivando a percorrere fino a 770 km. Un dato interessante che ci ha comunicato Nissan è che in Italia ci sono 10.647 punti di ricarica che rappresenta la maggior densità europea, considerando che la somma delle vetture BEV e PHEV circolanti e di poco più di 39.000 veicoli.

La Leaf non ha il cambio ma solo un riduttore, essendo la coppia del motore elettrico elevata e costante fin da fermo. Questo è il semplice selettore per la marcia avanti, la retromarcia e il parcheggio.

Inoltre, sulla nuova LEAF e+ è stata potenziata anche la connettività con servizi TomTom Live (informazioni sul traffico e percorsi, navigazione door-to-door), localizzazione dell’auto, controllo di luci e clacson, comando a distanza del climatizzatore e della ricarica, assistenza. Il tutto a portata di smartphone sull’app NissanConnect Services. Il prezzo della nuova Leaf e+ parte dai 44.775 dell’allestimento N-Connecta (ridimensionabili tramite gli incentivi statali e locali a 35.000) e arriva a 47.950 per la Tekan, sulla quale si può avere in opzione il sistema per la guida autonoma di Livello 2 ProPilot.