Nissan Juke, crescita a tutto campo

Più spazio, sicurezza e tecnologia connessa per la crossover giapponese: maturata nel look e nei contenuti, esordisce con il solo turbobenzina 1.0 da 117 CV proposto però anche con cambio doppia frizione, alzando l’asticella del comfort eccezion fatta per le sospensioni un po’ rigide

Photo: Christian Colmenero Martín / Zona IV Producciones www.christiancolmenero.com www.zonaiv.com

La prima generazione di Juke, lanciata nel 2010, ha conquistato il pubblico soprattutto grazie alle sue linee audaci e originali, inaugurando la categoria dei B-Suv oggi decisamente affollata, con , che ha di fatto inaugurato lei ma nei suoi 9 anni di permanenza sul mercato si è fatta affollata. Per questo, ora la seconda generazione evolve diventando più completa sotto l’aspetto della fruibilità e puntando maggiormente su dinamismo e connettività. Oggi, con 85 mm in più in lunghezza che ora arriva a 4,23 metri, 35 in larghezza (che arriva a 1,80 metri) e 25 in altezza, è stato possibile ampliare la zona posteriore con più spazio sia per le ginocchia sia per la testa e portare il bagagliaio da 354 a 422 litri. Misure e design concorrono anche a slanciare un po’ le forme, che si fanno al tempo stesso più atletiche ma anche più mature specie nel frontale: si conferma la scelta delle originali fanalerie separate in tre distinte aree, rimodellando però cofano e mascherina sulla falsariga di quelle di Qashqai.

L’evoluzione di struttura  e meccanica

Pur con dimensioni aumentate, la nuova piattaforma CMF-B dell’alleanza Renault-Nissan ha ridotto il peso di 23 kg soprattutto grazie all’uso di vari acciai speciali per la scocca. Lo sviluppo ha mirato ad avvicinare maggiormente Juke ai gusti della clientela europea, di qui la scelta di abbandonare il cambio CVT del modello precedente in favore di un doppia frizione a 7 rapporti. Si tratta della stessa unità Getrag con frizioni a bagno d’olio largamente utilizzato in Renault con la sigla EDC e si propone come alternativa al manuale sulla per ora unica motorizzazione 1.0 DiG-T, con turbo e iniezione diretta, da 117 CV. Omologata Euro 6D-Temp, con consumi dichiarati inferiori ai 5 litri per 100 km e CO2 intorno ai 110 g/km (dati NEDC) spinge Juke a 180 km/h con 0-100 in 10”4 (11”1 DCT).

New Nissan JUKE hits the road in Barcelona

Connettività e sicurezza

L’altro aspetto fondamentale su cui Juke punta per rimettersi alla testa dei B-Suv è quello delle tecnologie connesse: in aggiunta al sistema NissanConnect con touchscreen da 8” e compatibilità Apple e Android, a partire dal livelli Business ed N-Connecta è possibile avere una serie di funzioni aggiuntive, compresa la possibilità di comunicare “ a distanza” con la vettura tramite Google Assistant, ricavando informazioni sullo stato dell’auto o preimpostando una destinazione. Sul fronte sicurezza troviamo invece di serie su tutti i modelli il pacchetto di assistenti attivi alla guida con frenata d’emergenza e riconoscimento di pedoni e ciclisti, rilevamento segnaletica stradale, mantenimento della corsia, rilevamento posteriore ostacoli in movimento e monitoraggio angolo cieco. In opzione è poi disponibile il sistema ProPilot, che unisce cruise control attivo e mantenimento corsia nella funzione “Traffic Jam” classificata come guida autonoma di livello 2.

New Nissan JUKE hits the road in Barcelona

La grinta del tre cilindri

La crescita si percepisce subito mettendosi al volante, che peraltro ora si può regolare oltre che sia in altezza anche in profondità: spazio e qualità percepita sono molto più vicini al segmento C e l’ambiente si è fatto più ricercato e serioso: gli elementi “fun” ispirati al mondo delle moto, come la strumentazione con palpebra stretta e il tunnel a forma di serbatoio sono ancora presenti ma meno enfatizzati  e più integrati. Di buon livello il comfort, non soltanto acustico: il motore è fluido e silenzioso e soltanto in alcuni momenti, come lo spunto con il cambio manuale o le cambiate a basso regime di giri ci “ricorda” di essere un tre cilindri. L’allungo è onesto, la ripresa discreta anche grazie alla funzione “over torque” che incrementa momentaneamente la coppia dai 180 Nm nominali a 200 quando c’è più richiesta di gas.

New Nissan JUKE hits the road in Barcelona

Come si guida e quanto costa

Efficace anche il cambio a doppia frizione, con palette al volante a cui è demandato anche il passaggio dalla modalità automatica a quella manuale (si ottiene tirando quella di sinistra per almeno 3”). Tenuta e handling sono di buon livello, specie sugli allestimenti top di gamma che passano direttamente dai cerchi da 17” ai 19”, un divertimento che si paga però sugli ostacoli dove l’assetto si dimostra piuttosto rigido e brusco. I prezzi partono da 19.620 euro per la Visia (solo cambio manuale) e arrivano a 26.780 per la Tekna DCT.