Nissan, all’avanguardia nella mobilità elettrica, ci riferisce come, secondo l’Energy Institute (www.energyinst.org) e Zap-Map (www.zap-map.com) oggi nel Regno Unito ci sarebbero più stazioni pubbliche per la ricarica dei veicoli elettrici che stazioni di rifornimento di carburante. Infatti, a fronte di 8.400 stazioni di servizio, le stazioni di ricarica sarebbero 9.300, quasi 1.000 in più. Una notizia che al di là della sensazione (occorre in effetti considerare l’enorme quantità di circolante tradizionale, i punti di rifornimento per ogni stazione di servizio e i tempi di ricarica che genererebbero ‘code’ non facilmente gestibili nel caso di grande prevalenza dell’elettrico sul termico), deve far riflettere su un trend inarrestabile.
Un sorpasso avvenuto addirittura un anno prima di quanto previsto da Nissan nel 2016, quando la data del superamento era fissata ad agosto 2020.
Interessante osservare come a un secolo dall’inaugurazione della prima stazione di rifornimento di carburante in Gran Bretagna, quella di Aldermaston nel Berkshire aperta nel 1919, il numero di aree di rifornimento di carburante è progressivamente cresciuta fino a raggiungere le quasi 40.000 unità di fine anni ’60 per poi progressivamente scendere ai valori attuali.
Delle 9.300 stazioni installate, oltre 1.600 offrono la ricarica rapida che consente di arrivare all’80% della capacità della batteria in meno di un’ora. Secondo Zap-Map, lo scorso mese sono stati installati due nuovi punti di ricarica rapida al giorno e quasi tutte le aree di servizio sulle autostrade britanniche presentano stazioni di ricarica, la maggior parte con ricarica rapida.
L’introduzione della nuova Ultra-Low Emission Zone (ULEZ) ad aprile 2019 ha portato a un numero maggiore di automobilisti londinesi in cerca di soluzioni a zero emissioni per esigenze di trasporto anche commerciali. Seconodo il Financial Times, la maggior parte di chi utilizza veicoli elettrici li ricarica a casa ed è per questo che il governo del Regno Unito sta cercando di favorire ulteriormente l’adozione dei veicoli elettrici proponendo l’installazione di punti di ricarica in tutte le nuove abitazioni.
Kalyana Sivagnanam, Managing Director, Nissan Motor (GB) Ltd. ha commentato così la notizia: “Molti consumatori affermano che la loro prossima auto sarà elettrica. Il settore deve quindi poter rispondere alle loro esigenze, sia tramite il veicolo, ovvero autonomia e tecnologia a bordo, sia come questo interagisce con il mondo circostante, ovvero ricarica e praticità d’uso. Abbiamo superato le prime preoccupazioni relative ai veicoli elettrici, andando oltre la maggior parte delle abitudini di guida quotidiane dei clienti. La prossima sfida è avere un’infrastruttura di ricarica in grado di tenere il passo con il numero di veicoli elettrici su strada e che l’esperienza di ricarica sia piacevole e semplice come quella della guida elettrica”.
Nissan ha introdotto il primo veicolo elettrico sul mercato globale, LEAF, nel 2010, arrivando a 400.000 unità in tutto il mondo, con un miglioramento continuo della tecnologia.
Secondo l’SMMT, nel Regno Unito, ad agosto 2019, rispetto all’anno precedente, la richiesta è aumentata del 158,1%, con una quota dell’1,4%, record mensile per la quota di mercato.