Insieme a vetture come la Topolino, la Mini e il Maggiolino, la Mazda MX-5 rappresenta uno dei modelli più iconici dell’intera storia dell’automobile. La piccola spider giapponese ha ormai oltre 30 anni e quattro diverse generazioni sulle spalle, ma nonostante questo continua a far battere il cuore di tanti appassionati che quest’anno, come da 20 anni a questa parte, si danno appuntamento ad Alba presso la concessionaria Unicar (che organizza l’evento), per prendere parte al Raduno “Andar per Langhe” vivere una giornata all’insegna della passione per la MX-5 e del buon cibo.
E allora quest’anno, alla ventesima edizione del Raduno “Andar per Langhe” ci siamo andati anche noi. Al volante di una MX-5 ND, ci siamo uniti al lunghissimo serpentone di Miata che dalla sede di Unicar (che organizza l’evento), si è mosso tra le verdi colline delle Langhe, alla scoperta di un territorio tutto da vivere e scoprire, naturalmente con il vento tra i capelli.
Oltre 100 km di percorso
Anche quest’anno l’evento ha richiamato appassionati possessori di MX-5 quasi da tutta Italia. Sono ben 120 le auto che hanno preso parte al raduno di quest’anno, per un totale di 260 persone che alle 9 di domenica 5 giungo si sono ritrovate pronte a partire, nel cortile della concessionaria Unicar di corso Asti 24/M ad Alba. Da qui, unendoci a tutti loro, siamo partiti per la prima parte del programma: un percorso turistico di circa 70 km, che da alba ci ha portato fino a Perletto in provincia di Cuneo, attraversando i paesi di Diano d’Alba, Rodello, Lequio Berria, Feisoglio e Cortemilia.
Tutta da guidare
Insieme ad Eva Gini, madrina dell’evento, abbiamo condiviso l’abitacolo di una MX-5 ND, quindi l’ultima generazione della due posti giapponese, spinta dal 1.5 a quattro cilindri da 130 CV. Non tantissimi in assoluto, è vero, ma ciò che conta sulla MX-5 non è la potenza. Sono tanti elementi insieme a rendere l’esperienza a bordo della Miata un qualcosa di unico: il motore aspirato, il cambio manuale, uno dei più precisi e coinvolgenti presenti sul mercato, e naturalmente la trazione posteriore. Insomma, la Mazda MX-5 rappresenta davvero una delle ultimissime sportive vecchia scuola, di quelle in grado di trasmetterti emozioni pure, fisiche, legate ad un modo di concepire l’automobile ormai, purtroppo, sulla via del tramonto. Tutti questi elementi, uniti alla suggestione di muoverci in mezzo ad altre 120 MX-5 tra curve e tornanti di questa zona incantevole del Piemonte, ci stampa un sorriso sul volto che non se ne andrà più fino a sera.
Cucina tipica
Completata la prima parte del percorso, alle 12.30 raggiungiamo la “Trattoria della Torre” a Perletto, luogo scelto dall’organizzazione per il pranzo, dove tra vitello tonnato e ravioli del plin, viviamo un’esperienza culinaria tipicamente piemontese. Fuori dal ristorante, intanto, tutte le 120 MX-5 sono schierate una accanto all’altra nel cortile, regalando un colorato colpo d’occhio che tutti i 26 partecipanti si fermano ad immortalare tra una portata e l’altra.
Chiusura in grande stile
Fatto il pieno di energie siamo pronti per rimetterci al volante. Capote abbassata e via per altri 40 km tra le colline delle Langhe. Da Perletto ci muoviamo nuovamente alla volta di Alba, questa volta attraversando i paesi di Benevello, Trezzo Tinella, Treiso, Barbaresco, fino a raggiungere Castagnito, dove ci fermiamo per l’ultima tappa della nostra giornata in compagnia della Mazda MX-5 presso l’Azienda Agricola Massucco dove si sono svolte le premiazioni. Ogni anno, infatti vengono assegnati diversi premi:
- “MX-5 Nata ieri”: premio all’MX-5 di più fresca immatricolazione.
N° 117 Costantino Alessio – immatricolata 3 giugno 2022 - “MX-5 Classica di Domani”: premio all’MX-5 più longeva.
N°57 Valle GianFranco – immatricolata il 05/1990 - “MX-5 che preferisco”: premio alla vettura più seducente votata dai partecipanti al raduno.
N° 27 Raboni Giuliano - “MX-5 Farther away”: premio per l’equipaggio che arriva da più lontano.
N° 69 Piegentili Filippo da Cerveteri (Roma) - “Diario di Bordo”: premio per la frase più originale dedicata alla giornata del Raduno
N°115 Vadora Enrico - “La Prima Volta”: premio per la vettura che per la prima volta partecipa ad un raduno Andar per Langhe.
N° 36 Granato Mario