Mud’n’Rocks, 5^ tappa EXC 2016

Ad aggiudicarsi il Mud’n’Rocks, quinta manche dello Europe Xtreme Challenge 2016, sono stati il Team AJS Sport e il Team Simpson, rispettivamente nelle categorie Prototipi e Preparati. La tre giorni francese di off road estremo ha visto anche la partecipazione dall’Italia di Stefano e Ettore Scaglione con i colori dell’agguerrito Team Ciuenda Garage. Appuntamento con la finale EXC dal 25 al 27 Novembre a Aquila d’Arroscia, in provincia di Imperia.

Mud’n’Rocks. Fango e rocce. Non poteva esserci nome più azzeccato per questa gara di fuoristrada estremo organizzata sui tracciati francesi di Alet-les-Bains, suggestivo villaggio medievale arroccato lungo la sponda del fiume Aude, a metà strada fra Pirenei e Mar Mediterraneo. Tre giorni di speciali (anche in notturna) per quella che, non a torto, è considerata una delle manche di off road più tecniche e impegnative non solo di Francia ma di tutt’Europa. Giunto alla sua terza edizione, il Mud’n’Rocks di Laurent Labia (presidente e organizzatore) è entrato a far parte con grandi consensi anche dello Europe Xtreme Challenge, il campionato europeo di estremo targato Equipe France Classique che quest’anno ha fatto il suo debutto nel panorama off road internazionale. A schierarsi ai nastri di partenza delle due categorie Prototipi e Preparati in questa agguerrita prova d’oltralpe sono stati equipaggi di casa ma anche team spagnoli e portoghesi oltre a uno proveniente dall’Italia, il Team Ciuenda Garage di Stefano e Ettore Scaglione (padre e figlio) su proto Jeep motorizzato 2.8 TD. alet-12La gara ha preso il via nella giornata di venerdì 14 Ottobre e nonostante le condizioni climatiche tutt’altro che favorevoli e un terreno piuttosto scivoloso gli equipaggi si sono ben destreggiati fra gli ostacoli naturali più tecnici mettendo in gioco performance dei mezzi e affiatamento fra pilota e co driver. Dopo la colazione offerta dall’organizzazione e il briefing di Laurent Labia, a ogni team partecipante è stato assegnato un giudice di gara (per gli amici del Ciuenda Garage uno di madrelingua italiana) in modo da garantire il perfetto svolgimento delle prove senza inutili rallentamenti allo start dei settori selettivi. Il percorso disegnato dallo staff si è rivelato da subito di quelli che richiedono grande attenzione: fango, rocce e tratti nel sottobosco hanno esaltato l’abilità di guida dei driver a cui non è stato permesso commettere errori. Le poche imprudenze, limitate grazie anche all’ottima dimestichezza nell’uso del verricello, hanno tuttavia causato rotture e qualche ribaltamento (fra i più spettacolari proprio uno del nostro team tricolore che dopo un “roll over” di 8 metri si è concluso fortunatamente senza conseguenze per il pilota). Sin dalla prima frazione di gara i francesi dell’AJS Sport hanno dimostrato di puntare alla conquista del podio assoluto della categoria proto anche se sulla loro strada (off road s’intende) hanno trovato validi pretendenti alla vittoria ad iniziare dal Team Mudracer, dal JFM Offroad, Aran Xtrem/Autoincarb sino all’equipaggio dei Fernandez Brothers. Altrettanto agguerrite le esibizioni degli iscritti ai Preparati con il Team Simpson in continua bagarre motoristica con Cognac Landes, Rbxtrem Euro4x4parts e Bringue. Evoluzioni in pista non sono mancate neppure in notturna per poi concludere la prima giornata del Mud’n’Rocks con l’appuntamento gastronomico allestito nei locali messi a disposizione dal Comune di Alet-les-Bains, splendida cornice dell’evento a trazione integrale. La giornata di sabato 15, complice un tiepido sole autunnale, ha riportato allo start i 16 partecipanti che hanno affrontato i tracciati creati appositamente su colline con diversi gradi di dislivelli da superare con l’ausilio di piastre e verricelli (e con la potenza dei motori performanti). La scarsa aderenza sul terreno ancora bagnato dalla pioggia dei giorni precedenti ha in seguito lasciato spazio a un percorso con maggior grip che ha permesso ai team di aumentare anche il ritmo di gara. Pendenze laterali e frontali hanno richiesto a più riprese manovre ben programmate e effettuate con l’utilizzo di doppi verricelli per mantenere sempre in assoluta sicurezza mezzi e equipaggi. alet-17

Anche la giornata di domenica 16 ha visto i team protagonisti di prove guidate e applaudite dal numeroso pubblico presente. Nonostante nessuno dei partecipanti sia riuscito a concludere le oltre 60 prove speciali previste per i 3 giorni (da percorrere nei due sensi di marcia) anche chi si è cimentato solo in una decina di queste ha macinato un bel po’ di off road sotto le ruote. Ad aggiudicarsi il podio assoluto del Mud’n’Rocks fra i Prototipi sono stati Syre/Syre dell’AJS Sport che hanno completato 42 PS seguiti dal Team Mudracer (con 35 settori all’attivo) e da Aran Xtrem (con 26). Settimi gli italiani del Ciuenda Garage (20 settori completati). La vittoria della categoria Preparati è andata invece all’equipaggio del simpatico Team Simpson che ha concluso 23 prove precedendo Cognac Landes e Rbxtrem Euro4x4parts (rispettivamente 19 e 20 PS). La classifica riservata agli iscritti all’Europeo ha visto al primo piazzamento dei Prototipi sempre AJS con Fernandez Brothers e Ciuenda Garage al secondo e terzo posto della graduatoria. Al Team AJS Sport, primo classificato fra gli iscritti dell’EXC partecipanti al Mud’n’Rocks, Equipe France Classique ha assegnato una telecamera Midland X5 da ritirarsi in occasione della finale di novembre mentre grazie a tutti gli sponsor EXC della stagione 2016 i primi classificati della gara francese (ma non iscritti all’Europeo) – Team Simpson e Team Mudracer – sono stati omaggiati dell’iscrizione gratuita alla finalissima di Aquila d’Arroscia. “Nella prima giornata di gara abbiamo fatto 4 speciali ripetute nei due sensi di marcia, un percorso veloce su fango e pietraie che ci ha permesso di divertirci molto così come nelle altre 2 prove in notturna – commenta Stefano ScaglioneCon il regolamento del Mud’n’Rocks, piuttosto rigido in fatto di penalità, diciamo che essere veloci non paga e la nostra guida un po’ irruenta non è andata d’accordo con paletti e fettuccia! Classifica a parte, settimi fra i proto e all’11° posto della generale, questa gara dell’Europeo è stata davvero una esperienza entusiasmante sia per me che per Ettore. Mai abbiamo partecipato a gare di estremo così lunghe e impegnative: speciali su speciali in cui abbiamo imparato a utilizzare più la tecnica che la velocità ottenendo anche qualche buon risultato. Il proto si è comportato bene nonostante cavo del verricello spezzato più volte, 2 cerchi piegati e 2 capottamenti spettacolari sino alla pinza dei freni rotta nella giornata di domenica che ci ha fermati. Ottima organizzazione, atmosfera conviviale e di amicizia e addirittura un giudice di gara per ogni equipaggio partecipante. Sicuramente una gara da ripetere! Un grazie a Equipe France Classique, a Santi Sturniolo e a Energit per averci permesso di vedere con i nostri occhi come si fa estremo fuori dall’Italia”. alet-18

Si ringraziano il main sponsor TRACTION4x4 (www.traction4x4.it) e EURO4x4PARTS (www.euro4x4parts.com), PAYUSTECH (www.payustech.it), ENERGIT (www.energit.it), FANGO4x4 (www.fango4x4.it), MIDLAND (www.midlandeurope.com), SPARCO (www.sparco.it) e 8274 POWER (www.8274power.com) per la preziosa collaborazione.

Per maggiori informazioni: www.europextremechallenge.com

Classifica Mud’n’Rocks
Categoria Preparati: 1° Team Simpson; 2° Team Cognac Landes; 3° Team Rbxtrem Euro4x4parts; 4° Team Bringue; 5° Team Land 100 Xtrem; 6° Team Brothers of Extreme; 7° Team Les Landes.
Categoria Prototipi: 1° Team AJS Sport; 2° Team Mudracer; 3° Team Aran Xtrem/Autoincarb; 4° Team JFM Offroad; 5° Team Fernandez Brothers; 6° Team Alcoy Euro4x4parts; 7° Team Ciuenda Garage; 8° Team Rock Crawling Aventure; 9° Team Crawlers Pyreneens.
Classifica generale dopo Mud’n’Rocks
Categoria Preparati: Arrigucci/Arrigucci 40 pt; Morandini/Morganti 32 pt; Berno/Polato-Pegorin 24 pt; Nardi/Adami 22 pt; Tinelli/Sommi 16 pt; Rubechini/Franceschini-Vagnoni 15 pt; Pieraccioli/Rindi 6 pt.
Categoria Prototipi: Syre/Syre 50 pt; Fernandes/Fernandes 46; Lanzagorta/Otaegui 34 pt; Scaglione/Scaglione 30 pt; Cognini/Alba-Aguzzi 26 pt; Collarini/Koci 20 pt; Tadini/Donati 20 pt; Cognini/Latini 16 pt; da Rocha/Porchére 10 pt.

Photocredits: Javi4x4