WiDna, che nasce nel 2011 come spin-off di un’azienda leader mondiale nella produzione di primo impianto di antenne e cablaggi per l’industria dell’auto e annovera tra i suoi clienti Stellantis, VW e Audi, ha creato Mobile S.
Le competenze acquisite e un centro di ricerca attento alle nuove tecnologie hanno portato WiDna a operare nel settore della sicurezza preventiva nel mondo automotive.
Particolare importanza risulta avere una nuova tecnologia brevettata anti-hackeraggio.
Con il Security Electronic Pack denominato Mobile S, accessorio concepito per la protezione elettronica dell’auto, WiDna è divenuta fornitore ufficiale a livello nazionale da parte di Mercedes – Benz Financial Services.
L’auto connessa: pro e contro
Il livello di connettività di un’auto è oggi uno dei parametri decisivi per l’acquisto, indipendentemente dal tipo di motorizzazione endotermica, ibrida o elettrica.
Tuttavia, se la connessione aumenta il comfort e la sicurezza di guida dall’altro offre agli hacker una porta d’accesso ai dati del veicolo e ai controlli elettronici, consentendo ai malintenzionati di operare azioni illecite e potenzialmente pericolose sia per chi viaggia sia per l’ambiente esterno.
Da questo nasce l’idea di trovare una soluzione tecnica per proteggere l’auto da questa vulnerabilità, così come è ormai prassi normale per i computer, le reti aziendali e i modem soggetti ad attacchi malware, virus ed hacker.
Da qui l’associazione del concetto di sicurezza informatica a quello di prevenzione di una intrusione elettronica per creare una protezione anche da un furto o un qualunque tentativo di intrusione nel veicolo.
Mobile S: oltre l’antifurto
Il sistema messo a punto da WiDna aggira le vulnerabilità dell’elettronica di bordo in virtù della sua indipendenza da essa.
In caso di violazione, infatti, Mobile S riconosce l’evento ed invia, in tempo reale, un allarme sullo smartphone del proprietario del veicolo il quale, collegandosi con la Centrale Operativa WiDna permetterà a chi di dovere di intervenire tempestivamente.
La tecnologia e la Centrale Operativa attiva 24/7, hanno permesso a WiDna di raggiungere negli ultimi dieci anni una percentuale di recupero del 99,70% dei veicoli rubati rispetto a una media nazionale del 40%.
L’attivazione dell’antifurto può avvenire tramite gli assistenti vocali Siri e Google.
Tecnologia Safety Assist
Il concetto di prevenzione è enfatizzato dalla notifica di preallarme, generata automaticamente dall’App WiDna, nel caso l’auto sia parcheggiata in un’area potenzialmente a elevato rischio di furto.
Non solo. Il sistema invia il preallarme anche in caso di variazione dell’indice di rischio nel periodo di sosta della vettura in una determinata area, ad esempio nel passaggio dal giorno alla notte.
Tale funzione è possibile grazie alla banca dati della Centrale Operativa WiDna che consente la geo localizzazione del veicolo e l’analisi delle informazioni sulla frequenza degli eventi nelle aree cosiddette a rischio, fornendo suggerimenti in tempo reale per mettere in sicurezza l’auto.
Questa funzione, denominata Safety Assist, si attiva automaticamente quando l’auto è in sosta e si disattiva quando è in movimento.
Tecnologia Sneaker
Si tratta di un software intelligente, esterno all’elettronica di bordo, che in caso di attacco riconosce qualsiasi passepartout elettronico, lo comunica a Mobile S che a sua volta invia immediatamente un allarme sullo smartphone del proprietario del veicolo il quale, in collaborazione con la Centrale Operativa WiDna, potrà inibire l’elettronica del veicolo, impedendone lo spostamento.
Tecnologia Stealth
La ricerca WiDna ha dato un ulteriore apporto all’evoluzione nei sistemi di sicurezza rendendo Mobile S elettronicamente invisibile alle apparecchiature, reperibili anche su web, che consentono ai delinquenti di individuare ed eludere i sistemi di protezione presenti sul veicolo (come gli impianti satellitari o le black box).
Rischi informatici. Mobile S e Nobis hanno creato un’assicurazione
Se il concetto di ‘auto connessa’ sta entrando nel lessico comune e la sua performance è un criterio di scelta del veicolo, è meno comune associare a questa funzionalità il cosiddetto rischio informatico.
Lo stesso accadeva con in primi PC connessi in rete, quando solo pochi esperti informatici pensavano all’installazione di un antivirus mentre oggi questa è diventata una pratica comune.
La possibilità di avere un efficace strumento contro i cyber attacchi ha reso possibile la creazione di un pacchetto assicurativo che tuteli dai rischi informatici.
La mole di dati acquisita e un’attenta analisi di mercato hanno portato Mobile S, in partnership con Nobis Assicurazioni, la compagnia danni del Gruppo Nobis che vanta uno specifico know-how nel settore dell’automotive, a creare una innovativa estensione di garanzia denominata Cyber Risk Auto.
Un’opzione valida soprattutto se si considera che i rischi informatici non sono contemplati né dalla garanzia del costruttore né dalle coperture assicurative furto incendio e kasko, e poi perché la probabilità di un danno informatico è confrontabile, se non superiore, a quella di un guasto o un difetto di fabbricazione.
L’estensione di garanzia Cyber Risk Auto, in caso di attacchi informatici che rendano inutilizzabili il software o la componente hardware del veicolo connesso, garantisce al proprietario il rimborso delle spese sostenute per il ripristino.