
E’ l’ibrida plug-in più venduta in Europa, la Mitsubishi Outlander PHEV. Diffusa soprattutto nei Paesi scandinavi, si mostra ora in veste completamente rinnovata. Non tanto a livello estetico, pur presentando novità stilistiche sia a livello di carrozzeria sia a livello di abitacolo, quanto a livello meccanico.
Lo schema propulsivo ricalca infatti quello della generazione precedente, con un motore termico abbinato a due motori elettrici (uno per asse) alimentati da batterie agli ioni di litio, ma tutto il powertrain è stato profondamente migliorato. Innanzitutto, al posto del precedente due litri da 121 CV, la nuova Outlander PHEV preferisce un più corposo 2.4 litri a ciclo Atkinson da 135 CV. A questo, l’auto nipponica abbina poi una parte elettrica potenziata: il motore elettrico anteriore rimane invariato, con un potenza di 82 CV, mentre il posteriore, che prima era uguale all’anteriore, è ora di dimensioni più grandi ed è più potente, coi suoi 95 CV.
A tutto questo la nuova Mitsubishi Outlander PHEV aggiunge anche una batteria più performante (+15% di capacità e +10% di potenza). Grazie a tutti questi interventi, la nuova Outlander PHEV è in grado di percorrere fino a 45 chilometri in modalità 100% elettrica e di viaggiare a zero emissioni fino a una velocità di 135 km/h. L’auto, che scatta da 0 a 100 in 10,8 secondi e che tocca i 170 km/h, è dotata di serie della trazione integrale S-AWC, in grado di indirizzare, se necessario, anche tutta la trazione su un solo asse. In più essa si arricchisce oggi di una specifica funzione ‘Snow’, che blocca la ripartizione della coppia al valore 50/50 sui due assi.
A listino la nuova Mitsubishi Outlander PHEV si presenta in tre allestimenti: Instyle, Instyle Plus e Diamond, con prezzi al pubblico compresi tra i 49.000 e i 55.400 euro.
(Francesco Barontini)