
Era il 2009 quando Mitsubishi lanciò sul mercato la prima city car i-MiEV a zero emissioni. E fu proprio questa vettura ad aprire la strada a un cambiamento epocale per l’industria automobilistica: l’inizio della produzione di massa dei veicoli elettrici (EV).
Silenziosità , alte prestazione e attenzione all’ambiente: queste le caratteristiche della city car i-MiEV che lasciarono il pubblico e la critica a bocca aperta. Il veicolo si aggiudicò il Premio Auto dell’Anno 2009-2010, la premiazione giapponese che riconosce le importanti realizzazioni nell’ambito della tecnologia più avanzati. In particolare, il motore e le batterie erano comandati da un sistema di controllo molto evoluto che è stato decretato dalla Japan Automotive Hall of Fame vincitore dell’edizione 209 del suo premio annuale, Japan Automotive Hall of Fame Car Technology of the Year.
Grazie alle sue dimensioni compatte e allo studio intelligente dei volumi, che le permette di portare fino a quattro persone, la i-MiEV si è diffusa in tutto il mondo fino a diventare l’auto governativa in molti paesi e un ottimo taxi nelle grandi città . Ad alimentare la city car, una batteria di 16 kilowatt che garantisce un’autonomia di 160 km.
Minicab MiEV
Nel 2011, due anni dopo il debutto della sua prima city car a zero emissioni, Mitsubishi lanciò un veicolo commerciale con la stessa tecnologia, battezzato Minicab MiEV. Ancora oggi il Minicab è molto apprezzato per le sue dimensioni ridotte e funzionali in città , tanto che nel mese di settembre Mitsubishi ne fornirà 1200 unità alle Poste Giapponesi.
SUV ibrida plug-in
Dal debutto sul mercato, le vendite globali dei due veicoli 100% ibridi firmati Mitsubishi hanno raggiunto le 31.000 unità . Oltre al successo di mercato, la i-MiEV ha avuto un ruolo importante nell’accelerazione delle attività di ricerca e di sviluppo di veicoli elettrici all’interno della casa automobilistica giapponese. Nel 2013 è infatti arrivata la Outlander PHEV, una SUV dotata di un innovativo sistema ibrido plug-in che abbina due motori elettrici ad uno a benzina. Outlander PHEV è stato il veicolo ibrido plug-in più venduto in Europa negli ultimi quattro anni consecutivi (2015 – 2018).
Le prossime tecnologie
È dal 1966 che MMC si impegna nella ricerca e nello sviluppo di veicoli elettrici, introducendo sul mercato importanti innovazioni come l’uso delle batterie d’avanguardia agli ioni di litio e la ricarica mediante le connessioni CHAdeMO4 e Type1. Oggi si sta preparando alla commercializzazione di V2H e V2G (Vehicle to Grid – da vettura a rete elettrica) per sviluppare e promuovere ulteriormente le vetture elettriche (EV) e i veicoli ibridi elettrici plug-in (PHEV). L’azienda considera questo sviluppo come un ulteriore passo avanti verso un rapporto integrato tra auto e persone, ambiente e società .