Mitsubishi Eclipse Cross: la SUV-coupè differente – La nuova SUV coupé giapponese punta su un design trendy e su un contenuto tecnologico per fare breccia nei cuori di un pubblico giovanile.
Con un nome come questo, Eclipse, la nostra memoria non può che ritornare alla mitica coupé, prodotta agli inizi degli anni ’90, che ancora oggi riscalda i cuori di tutti gli appassionati. Peccato che la parolina “Cross”, affiancata al nome “Eclipse”, avrebbe dovuto farci capire fin da subito che la vettura, oggetto della nostra prova, non sarebbe stata quella da noi immaginata. La Mitsubishi Eclipse Cross è, infatti, la nuova compatta SUV coupé del Marchio giapponese che ben si inserisce tra la più piccola ASX e la più grande Outlander, andando ad ampliare e diversificare una gamma già abbastanza ricca.
Insolita ma trendy
Lunga 4,405 metri, larga 1,805 e alta 1,686 la nuova SUV di Casa Mitsubishi si pone a metà strada tra il rispetto dell’identità del Brand e la scelta di soluzioni innovative e accattivanti che possano attrarre maggiormente un pubblico giovanile. Se all’anteriore traspare l’immagine di un classico fuoristrada, impreziosita dai due elementi cromati a forma di boomerang del Dynamic Shield, al posteriore ritroviamo una silhouette esclusiva, tipica dei coupé sportivi, con il lunotto diviso in due parti da un generoso fascione. Chiudono il cerchio di un design robusto e originale i parafanghi pronunciati e muscolosi, le profonde nervature sulle fiancate e la linea del tetto discendente in stile coupé.
Pratica e funzionale
Negli interni a farne da padrone sono la generosa abitabilità, l’elevata qualità dei materiali, l’alta cura per i dettagli e il sorprendente livello di insonorizzazione. La plancia orizzontale, caratterizzata da plastiche tutto sommato morbide, integra il display touch screen da 7 pollici del sistema di infotainment e l’Head-Up Display. Questo sistema, perfettamente connesso grazie agli standard Apple CarPlay e Android Auto, può essere gestito anche tramite il comodo touch-pad sul tunnel centrale ma pecca per la completa mancanza del navigatore satellitare, non fruibile nemmeno a pagamento. Al posteriore spicca il divanetto che può scorrere longitudinalmente di ben 20 cm e dispone di uno schienale a inclinazione regolabile tra i 16 e i 32 gradi. Grazie a questa soluzione e al passo di 2,670 metri, la Eclipse Cross dichiara una capacità del bagagliaio che varia tra i 341 e i 448 litri.
Per ora solo benzina
Sotto il cofano della SUV coupé giapponese pulsa il nuovo propulsore turbo benzina da 1.5 litri capace di erogare ben 163 CV e 250 Nm di coppia massima. Questa unità potrà essere abbinata, a discrezione del cliente, o con la semplice trazione anteriore (4×2) o con la più efficace trazione integrale (4×4). Nel primo caso si potrà fare affidamento sul classico cambio manuale a 6 rapporti, nel secondo invece si potrà usufruire di un innovativo cambio a variazione continua (CVT) capace, grazie all’elettronica, di simulare ben 8 diversi rapporti. Per gli amanti della “nafta” entro la fine dell’anno arriverà anche un innovativo propulsore turbodiesel da 2.2 litri che sarà in grado di erogare molto probabilmente più di 150 CV e circa 400 Nm di coppia massima. In questo caso però la scelta dovrà ricadere per forza sulla trazione integrale (4×4) e sul cambio automatico a convertitore di coppia con 8 rapporti.
Per tutti i gusti e le tasche
Declinata in ben cinque diversi allestimenti: Invite, Insport, Intense, Instyle e Diamond, la nuova Mitsubishi Eclipse Cross attaccherà il listino con un prezzo base di 24.950 euro, valido per la 1.5 2WD manuale Invite, ma potrà facilmente raggiungere i 36.750 euro, optando per la 1.5 4WD CVT Diamond. I cinque allestimenti vi permetteranno di cucirvela addosso a vostro piacimenti mentre il pacchetto di sicurezza è quanto mai ricco come su tutte le giapponesi (5 stelle EuroNCAP e 7 airbag). La vettura con 5 anni di garanzia è già disponibile in Italia e sarà presente in tutte le concessionarie per il porte aperte del 20 e 21 gennaio 2018.
Neve non ti temo
Saliti a bordo la SUV coupé d’oriente regala fin da subito una buona sensazione di spazio. L’abitabilità è buona tanto per i passeggeri anteriori quanto per quelli posteriori nonostante la fisionomia del tetto tipica da coupé. La posizione di guida è alta e la visibilità è gradevole eccetto per la parte posteriore dove il lunotto diviso in due rende un po’ difficoltose le manovre, problema che viene prontamente risolto grazie alla telecamera posteriore. L’1.5 litri turbo benzina, oggetto della nostra prova, si è dimostrato avere una discreta potenza e un gradevole allungo ma ci è parso poco brioso, sopratutto ai bassi regimi, e affetto da un eccessivo ritardo nella risposta al pedale del gas. Il cambio CVT, dal canto suo, ha svolto davvero egregiamente il proprio dovere, simulando correttamente gli 8 rapporti senza mai far frullare troppo il quattro cilindri benzina.
Promosso a pieni voti anche lo sterzo. Leggero, morbido ma abbastanza diretto e poco filtrato ci ha sempre permesso di capire dove stavamo per mettere le ruote. Altra nota positiva l’assetto che, tanto in strada quanto in fuoristrada, ha sempre filtrato a dovere le asperità restituendo un ottimo comfort di guida. Grazie poi all’ottima rigidità torsionale del telaio, il rollio della SUV giapponese è stato ridotto quasi a zero nonostante la generosa altezza da terra. Infine, la trazione integrale S-AWC, grazie alla tre modalità: Auto, Snow e Grovel, ha saputo cavarsela senza alcun problema anche sui terreni più difficili carichi di neve. La sua intelligente ripartizione tra 80:20 e 40:60 e il controllo attivo dell’imbardata consentono alla nuova Mitsubishi Eclipse Cross di trasmettere sempre una sensazione di sicurezza e pieno controllo anche quando ci si lascia prendere dall’entusiasmo e si tende a calcare un po’ la mano.