
Dopo la presentazione della Mini Cooper SE, prosegue il cammino del brand di origine inglese verso l’elettrificazione della gamma.
Novità degli ultimi giorni, infatti, è il varo di una nuova partnership tecnica con i cinesi di Great Wall, con i quali Mini lavorerà allo sviluppo di un’inedita piattaforma appositamente messa a punto per fare da base ai nuovi modelli a zero emissioni del marchio.
I primi frutti nel 2023
Non sono al momento ancora state confermate le caratteristiche tecniche di questa nuova piattaforma, ma tutto lascia supporre che si tratterà di una struttura modulare, sulla quale poter costruire alcuni modelli ‘a ruote alte’ tra i quali anche un inedito Suv compatto di Segmento B.
I primi prodotti realizzati su questa nuova piattaforma dovrebbero arrivare sul mercato nel corso del 2023, debuttando in prima battuta in Cina, uno dei mercati attualmente più ricettivi quando si tratta di mobilità a zero emissioni.
Nasce la Spotlight Automotive Limited
Nei piani di Mini, ben presto la Cooper SE verrà quindi affiancata da un inedito modello che, probabilmente, potrebbe avere nel mirino l’annunciato Suv elettrico compatto di Smart.
Parallelamente, la nuova generazione della più grande Countryman continuerà a puntare su versioni elettrificate (anche plug-in), mentre per vedere una variante completamente elettrica del Suv più grande di Mini bisognerà aspettare ancora un po’ di anni.
Ad ogni modo, la collaborazione tra il marchio di proprietà di BMW e Great Wall ha portato a un investimento congiunto di 650 milioni di euro, che darà vita alla Spotlight Automotive Limited, una partnership che porterà alla produzione di 160.000 veicoli elettrici all’anno.