Per festeggiare i suoi primi vent’anni di vita sotto l’egida di BMW, la Mini Cooper si aggiorna con un restyling leggero che non intacca le forme e le proporzioni del modello, ma ne aggiorna le linee rendendole più fresche e al passo con i tempi. Debuttano anche nuovi contenuti per gli interni e una dotazione di sicurezza più ricca.
Cambia il muso
La gamma della Mini Cooper si conferma costituita dalla versione a tre e cinque porte, oltre che dalla Cabrio e quella elettrica. Il nuovo restyling della piccola tedesca si caratterizza per la presenza di un frontale inedito in cui a cambiare è soprattutto la grande calandra che ora cresce nelle dimensioni e perde la cornice cromata in favore di una di colore nero. Vanno in pensione anche i fendinebbia, sostituiti da due piccole prese d’aria che migliorano il coefficiente di penetrazione aerodinamica del modello. Piccole differenze anche negli interni dove spiccano nuovi inserti neri sulla plancia e il quadro strumenti digitale (offerto come optional).
Fino a 231 CV
Novità anche sul fronte della sicurezza. Il pacchetto di sistemi di assistenti alla guida della Mini Cooper 2021 si arricchisce infatti del cambio di corsia che lavora fra 70 e 120 km/h. Nessuna novità invece al capitolo propulsori. L’intera gamma motori è costituita da unità a benzina. Si parte dal 1.5 disponibile nelle potenze di 75 CV e 102 CV delle versioni One, per poi passare alla Cooper da 136 CV. La Cooper S è invece spinta dal 2.0 da 178 CV, mentre al vertice dell’offerta si posiziona il 2.0 da 231 CV della John Cooper Works.
