Mercedes effettua il primo crash test tra auto elettriche

Mercedes ha per prima effettuato un crash test frontale tra due auto 100% elettriche: una EQS SUV e una EQA

Accanto al profondo lavoro sul fronte dell’elettrificazione, Mercedes è da anni impegnata anche su quello degli incidenti stradali. L’obiettivo del costruttore della Stella è quello di dimezzare il numero di morti e feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2020 e di azzerarli entro il 2050.

Un obiettivo nobile ma tutt’altro che facile da raggiungere al quale Mercedes sta lavorando approcciando la questione da diversi aspetti: dalla messa a punto di nuovi sistemi Adas, a test speciali che vanno ben oltre le classiche prove Euro NCAP.

Differenze sostanziali

Mercedes, infatti, è il primo costruttore ad aver effettuato un test di collisione frontale tra due vetture elettriche. A fare da cavia per questo che a tutti gli effetti può essere definito un esperimento, sono state una Mercedes EQS SUV 450 e una Mercedes EQA 300. La differenza tra le due vetture è importante non soltanto dal punto di vista delle dimensioni, che in un impatto hanno effetti relativi, ma soprattutto dal punto di vista delle masse. La EQA ferma l’ago della bilancia 2,2 tonnellate, mentre la EQS SUV arriva fino a ben 3 tonnellate. Una differenza notevole durante un impatto.

Il test

Le due vetture sono state fatte scontrare frontalmente simulando il classico impatto frontale su strade extraurbane, che interessa 50% della sezione frontale di due veicoli. Le due auto hanno impattato ad una velocità di 55 km/h. Come ben evidente dal video, entrambe le vetture hanno assorbito egregiamente l’impatto, con le zone ad assorbimento controllato che hanno assolto in pieno alle loro funzioni. La EQA, visto il peso inferiore, ha mostrato qualche rimbalzo in più rispetto alla sorella più grande. Ottima anche la protezione dei passeggeri. A bordo delle due auto sono stati posizionati quattro manichini in totale, tutti dotati di 150 sensori ciascuno. Dai dati raccolti dopo l’incidente è emerso un basso rischio di lesioni gravi o mortali. Tutte le componenti elettriche, inoltre, sono rimaste perfettamente integre. Nel momento dell’impatto il sistema ad alta tensione si è staccato automaticamente e le batterie di entrambi i veicoli sono rimaste intatte.