Il nuovo Mercedes-Benz eSprinter all’apparenza è identico al precedente, ma sottopelle cambia tutto: il large van con la Stella avvia infatti la nuova fase del processo di elettrificazione del comparto veicoli commerciali di Mercedes, a cui si aggiungerà nel corso dell’anno la variante a batteria del compatto Citan/Classe T, mentre nel 2024 sarà la volta del nuovo eVito su piattaforma VAN-EA.
Mercedes ha annunciato che dal 2026 (salvo ripensamenti) tutte le novità saranno 100% elettriche e che di lì al 2030 usciranno via via di listino tutti i modelli con a bordo motori non elettrici.
Questo rinnovato eSprinter sfrutta una nuova piattaforma elettrica dedicata a lui che gli consente finalmente di offrire un’autonomia adatta all’utilizzo nel medio-lungo raggio, visto che la prima versione commercializzata era limitata dai circa 150 km massimi di percorrenza, mentre ora si arriva a 400 km, fino a 500 nel ciclo esclusivamente urbano.
Struttura trimodulare
La nuova piattaforma  EVP (Electric Versatility Platform) è basata su una struttura flessibile che organizza i componenti in tre moduli distinti e segna il ritorno del telaio separato su tutte le versioni. La struttura portante che integra il powertrain ha infatti una zona anteriore che alloggia l’elettronica di potenza e il sistema di ricarica direttamente sotto la cabina, mentre nell’ultimo tratto è installato il motore, o meglio, l’e-Axle, dunque la trazione è nuovamente posteriore sull’intera gamma. Il motore è disponibile in varianti da 136 o 204 CV (100 o 150 kW), con una coppia di picco di 400 Nm.
Al centro c’è l’elemento variabile, un segmento di telaio di diversa lunghezza che può ospitare pack batteria al litio/ferro fosfato (privi di nickel e cobalto) della capacità netta di 56 a 81 o 113 kWh che promettono appunto autonomie comprese tra i 200/250 e i 500 km. Per la ricarica in corrente continua la potenza massima assorbita è di 115 kW, che consente di passare dal 20% all’80% della capacità in un tempo che va da un minimo di 28 minuti a un massimo di 42 minuti a seconda del pack installato.
Il telaio flessibile dell’eSprinter consente inoltre di offrire una gamma più articolata di versioni e nuovi allestimenti: Mercedes ha previsto per ora furgoni in due diverse taglie, medio e lungo, telai cabinati con cassoni ribaltabili, minibus e anche celle coibentate, tutti dotati di apparecchiature elettriche alimentate tramite la presa di forza elettrica E-PTO.
La produzione è prevista nei due stabilimenti tedeschi di Dusseldorf e Ludwigsfelde e in quello statunitense di Charleston, da cui Mercedes conta di fa rpartiere una decisa offensiva elettrica al settore dei commerciali leggeri.