Mentre in Italia ANFIA, UNRAE e Federauto, oltre alle associazioni degli industriali, chiedono supporto al governo non solo per mantenere la competitività internazionale ma soprattutto per non chiudere, in Germania le Case guardano già verso il futuro e comunicano i loro piani strategici a breve termine.
E’ il caso di Mercedes-Benz, il cui Presidente Ola Källenius utilizza il video per comunicare l’attività aziendale, e in particolare nella sua evoluzione che punta alla decarbonizzazione attraverso un programma ben definito.
Källenius in una apparizione di circa 20 minuti trasmessa in streaming il 25 maggio scorso, sollecitato da una conduttrice, ha sintetizzato la situazione attuale dell’azienda, più che mai motivata nel perseguire gli obiettivi di massima priorità, a cominciare dal completamento dell’ecologizzazione di tutta la gamma, prevista per la fine del 2022, ma anche dal lancio di vetture che ancora fanno sognare i più appassionati di tecnica automobilistica, come la nuova Classe S che, come ha raccontato con un certo orgoglio Källenius “ci ha impegnati in un ‘tour de force’ tecnologico senza precedenti nel quale tutti hanno dato il massimo contributo in termini di creatività tecnica per raggiungere gli obiettivi pianificati”. Uno sforzo che si concretizzerà nel corso di quest’anno, con la presentazione ufficiale della vettura, che sfiderà le dirette concorrenti BMW Serie 7 e Audi A8 e che l’anno prossimo sarà affiancata dalla versione EQ, la EQS, ispirata alla Concept Vision EQS presentata allo scorso Salone di Francoforte.
Ma oltre ad annunciare questa attesa novità, Källenius ha analizzato la situazione attuale, puntando il dito sulla solidarietà (citando ad esempio il contributo dato dal team di Formula 1 nella progettazione di apparecchi medicali), sui processi di cambiamento della società che modificheranno anche il modello di business delle aziende, sulla nuova dimensione della mobilità individuale, con una rivalutazione dell’automobile come valido mezzo di spostamento nel rispetto del distanziamento sociale e infine sulla ancor più profonda determinazione nel puntare dritti verso gli obiettivi di decarbonizzazione, digitalizzazione, non solo del prodotto ma anche del processo produttivo in senso più generale e nella sostenibilità di tutta la supply chain, ovvero la filiera produttiva, oltre alla realizzazione del programma ‘Ambition 2039’, una vera e propria lettera d’intenti che traccia il futuro di Daimler.
Una sfida, ha concluso Källenius che coinvolge tutti i fornitori impegnati a seguire Mercedes in questo processo di razionalizzazione della produzione, di riduzione degli sprechi, dell’utilizzo di energia pulita, ricordando il progetto ‘Factory 56’ avviato nella fabbrica di Sindelfingen, destinato a tracciare la strada a tutti gli altri.
Mercedes resta fortemente impegnata nel progetto EQ ampliando la rete di fabbriche che producono batterie con l’ultimo sito tedesco di Kamenz , il più grande del mondo, che si aggiunge a quelli già esistenti in Asia, USA ed Europa.