Il 30 marzo si apriranno gli ordini della nuova generazione della Mercedes Classe C, che debutta sul mercato in variante berlina e station wagon. Rispetto alla serie uscente il passo avanti soprattutto a livello tecnologico è notevole. Merito soprattutto dell’ispirazione offerta dalla più grande Classe S, dalla quale la nuova Classe C ha ereditato un buon numero di componenti e soluzioni tecnologiche.
Solo motori ibridi
Più grande della generazione uscente, la nuova Classe C è lunga 4,75 metri e grazie al passo cresciuto di 25 millimetri, assicura tanto spazio in più anche a chi viaggia dietro. Ma le novità più interessanti sono quelle che si nascondono sotto il cofano. Con la nuova generazione, infatti, la nuova media della Stella punta tutto su soluzioni elettrificate: tra i benzina troviamo la C 180 da 180 CV e 250 Nm, la C 200 da 204 CV e 300 Nm anche 4Matic, la C 300 da 258 CV e 400 Nm anche questa disponibile anche a trazione integrale. La gamma Diesel si compone invece della C 200 d da 163 CV e 380 Nm, la C 220 d da 200 CV e 440 Nm anche quattro ruote motrici e la C 300 d da 265 CV e 550 Nm. In un secondo momento arriveranno anche due versioni plug-in una benzina (da 313 CV) e una diesel, entrambe dotate di batteria da 25,4 kWh e 100 km di autonomia in elettrico.
Più tecnologica che mai
Come dicevamo, il legame della nuova Mercedes Classe C con la più grande Classe S è molto forte. Lo si percepisce soprattutto una volta a bordo. Le linee della plancia sono molto simili a quelle dell’ammiraglia della Stella e molti contenuti sono comuni ad entrambi i modelli. La plancia è dominata dallo schermo del sistema di infotainment MBUX che arriva fino a 11,9 pollici e anche gli Adas del Driving Assistance Package si evolvono assicurando la guida autonoma di livello 2. Al debutto sulla nuova Classe C, infine, anche l’asse posteriore sterzante.
La Mercedes Classe C in pillole
- Motori: tutti a quattro cilindri
- Potenze: da 163 CV a 313 CV
- Guida autonoma: livello 2
