
Ventata di aria fresca per la media premium a cinque porte di Stoccarda che introduce alcune novità riguardanti l’estetica, i contenuti, la tecnologia e la tecnica.
Dopo solo tre anni dalla presentazione della Mercedes Classe A terza serie, era il 2012, la Casa della Stella rifà il trucco alla piccola tedesca portandola al passo delle concorrenti.
ESTERNI
Il facelift della nuova Mercedes Classe A ha riguardato il paraurti anteriore (ora con uno spoiler dal profilo più sportivo), la griglia anteriore (ora più marcata e visibile), il paraurti posteriore leggermente rivisto ed il look dei fari anteriori e posteriori a LED. A completare il pacchetto di novità ci pensano i terminali di scarico, più grandi e spigolosi nella linea, i cerchi in lega dal nuovo design e l’introduzione di nuove colorazioni per la carrozzeria e di nuovi allestimenti per gli interni.
Per i più esigenti sarà ordinabile un’ulteriore personalizzazione che, oltre a rendere ancora più esclusiva la vettura, rende omaggio alla partnership con Petronas nella Formula 1. Stiamo parlando del nuovo allestimento Motorsport Edition con finiture verde petrolio esterne e interne e dotazioni esclusive griffate AMG. Questo pacchetto esclusivo sarà disponibile a partire dalla A 200 e A 200 d e con esclusione della A 45 AMG.
INTERNI e INFOTAINMENT
Salendo a bordo saltano subito all’occhio le nuove finiture, la grafica aggiornata della strumentazione, ora dal design tubolare, e i nuovi tasti in argento satinato. L’aggiornamento più corposo lo ha ricevuto l’intero infotainment (infotainment Comand Online) che ora supporta il MirrorLink, il MyLink, l’Android Auto e l’Apple CarPlay. Una volta collegato facilmente lo smartphone alla vettura, con l’utilizzo della presa Usb posta sotto il bracciolo centrale, si potrà visualizzare e gestire i contenuti del nostro smartphone direttamente sul display centrale della vettura.
In fattore di sicurezza, il conducente può ora contare sui moderni sistemi come il Collison Prevention Assist Plus, l’Attention Assist evoluto, il Traffic Sign Assist, il regolatore di velocità con impostazione della distanza Distronic Plus e il sistema di rilevamento della stanchezza del guidatore.
DYNAMIC SELECT
Ma la grande novità risiede nell’adozione del dispositivo Dynamic Select su gran parte delle versioni a listino. Optional del valore di 1.000 euro, questo dispositivo elettronico consente di avere, a bordo della nuova Classe A, le sospensioni elettroniche adattative che permettono di selezionare fino a quattro programmi di guida differenti (Comfort, Sport, Eco e Individual). Il Dymanic Select sarà di serie sulle motorizzazioni più potenti e sui modelli con cambio automatico, e proposto a richiesta su tutte le altre, a esclusione delle BlueEfficiency.
Le sospensioni adattative, a controllo elettronico, consentono una regolazione ottimale dell’handling della vettura e del comfort a bordo. Il conducente potrà, quindi, variare i parametri di risposta del veicolo in base allo stile di guida, al tipo di percorso affrontato ed alle volontà dello stesso. La nuova logica di funzionamento permette ora di poter selezionare il programma sport, per avere una performance corsaiola, senza dover rinunciare ad un minimo di comfort interno. Il proprietario si troverà a guidare una macchina molto versatile come se sotto la vettura si trovassero una infinità di sospensioni diverse.
MOTORIZZAZIONI
La nuova Mercedes Classe A si aggiorna anche sul versante dei propulsori portando a listino ben otto versioni benzina e cinque versioni diesel, tutte conformi alla normativa Euro 6. Si parte dalla A160 dotata di un 1.6 litri turbo benzina da 102 CV (75 kW) e 180 Nm di coppia con consumi omologati di 5,1 l/100 km. Si passa al modello più parsimonioso della gamma la A180d BlueEFFICIENCY Edition che monta il 1.5 dCi diesel di origine Renault da 109 CV (80 kW) e 260 Nm di coppia con consumi di appena 3,5 l/100 km ed emissioni di CO2 di soli 89 g/km. Si arriva, infine, alla A220d equipaggiata con il 2,1 litri da 177 CV (130 kW).
A45 AMG
Per i più esigenti e corsaioli gli ingegneri di Affalterback hanno rivisitato il loro gioiellino più piccolo. Il 2.0 litri quattro cilindri turbo benzina sviluppa ora una potenza di 381 CV, in luogo dei precedenti 360 CV, ed una coppia massima di 475 Nm, contro i precedenti 450 Nm, che le permettono di segnare prestazioni record nel segmento. Il piccolo propulsore AMG risulta ora il più potente della categoria ed il 2 litri più prestazionale arrivando a coprire lo 0 – 100 Km/h in soli 4,2 secondi senza influire sul consumo di carburante che continua ad essere pari a 6,9 l/100 km con 162 g/km di emissioni di CO2. Per raggiungere questo risultato i tecnici dell’AMG sono riusciti a non toccare la pressione massima della turbina, ma hanno lavorato solo sulla distribuzione e sulla combustione portando la potenza specifica a ben 191 CV/litro.
Anche il differenziale autobloccante meccanico LSD ed il cambio automatico doppia frizione DCT hanno ricevuto le cure del reparto AMG. Il primo riesce ora a trasferire in modo ottimale la coppia grazie all’azione interna di un pacco frizioni che, frenando l’assale corrispondente, sposta la coppia verso l’assale che ne ha necessità. Il secondo ha ereditato dei rapporti più corti tra la terza e la settima marcia per migliorare il comfort nell’inserimento e per aumentare le prestazioni di guida. Infine, sulla AMG troveremo di serie lo specifico Dynamic Select AMG, ereditato dalla AMG GT e dalla C 63 e i gruppi ottici a LED (optional sulle altre versioni). In opzione si potrà optare per il nuovo pacchetto Dynamic Plus AMG, comprensivo del differenziale autobloccante meccanico anteriore e dell’assetto Ride Control AMG gestito dallo specifico setup Race del Dynamic Select.
La nuova Mercedes Classe A, che ha debuttato al Goodwood Festival of Speed 2015, arriverà nelle concessionarie a fine settembre, con prezzi a partire da circa 23.000 euro, ma gli ordinativi saranno già aperti a partire dal prossimo 3 luglio.
DRIVING SIMULATION CENTER
La Casa della Stella, nello sviluppo della dinamica di marcia della nuova Classe A (Dynamic Select), si è avvalsa di numerosi simulatori che le hanno permesso di eseguire test drive virtuali del nuovo assetto, fin dalle prime fasi di sviluppo, quando ancora non esisteva un prototipo in grado di viaggiare. Per effettuare questi test, gli ingegneri hanno inserito nel ride simulator i dati dei tragitti impiegati nei test reali ed i corrispondenti dati dell’assetto del sistema di sospensioni adattive di Classe A. Su entrambi i sedili del banco di prova, è stato così possibile effettuare il test drive del nuovo assetto fin dalle prime fasi di sviluppo.
La progettazione e la sperimentazione delle nuove vetture è sempre supportata da numerose simulazioni. In questo modo, i prototipi reali raggiungono presto un elevato livello di maturità e possono essere testati in dettaglio in modo intensivo. Gli eccellenti risultati dei nuovi progetti sono dunque frutto di un abbinamento intelligente di moderni metodi di simulazione e test reali intensivi per milioni di chilometri, che restano parte integrante e imprescindibile del processo di sviluppo. Simulazione e simulatori non rappresentano pertanto un’alternativa, bensì un completamento dei test reali.
Il Marchio che ha scritto la storia della sicurezza automobilistica vanta un ruolo di leadership anche nel campo della simulazione. Il Moving Base, inaugurato a Sindelfingen nel 2010, è il simulatore di marcia più moderno al mondo. Con questo simulatore di marcia è possibile riprodurre realisticamente manovre molto dinamiche, quali i cambi di corsia, per studiare a fondo il comportamento di guidatore e vettura nel traffico stradale. Con il ride simulator, invece, è possibile valutare soggettivamente la marcia dei prototipi digitali, ad esempio su strade con fondo sconnesso. Guidatore e passeggero possono quindi accomodarsi sui sedili del banco di prova ed effettuare così test della vettura puramente digitali e, tuttavia, fedeli alla realtà. I sedili delle vetture, che sono montati su un esapode con attuatori elettrici, si muovono infatti nel modo prescritto dai prototipi digitali.