Mercedes-Benz 400 E: understatement col V8 di 4.2 litri

Il V8 di 4.2 litri M 119 della Mercedes-Benz 400 E (W124). (Foto Mercedes-Benz Classic Archive)

Domani Mercedes-Benz festeggia un anniversario: il 1° ottobre 1992 veniva infatti presentata in Europa la 400 E (W124).

In effetti la 400 E era in produzione già nel 1991, ma solo per l’esportazione negli Stati Uniti e in Giappone.

La 400 E era infatti destinata principalmente al pubblico nordamericano che voleva un’auto europea di lusso, tecnologica, di classe ma non troppo appariscente, spinta dall’architettura V8, fortemente popolare negli USA.

400 E
La Mercedes-Benz 400 E (W124). (Foto Mercedes-Benz Classic Archives)

Siglato M119, il V8 tedesco sviluppava 279 CV e 400 Nm e aveva cilindrata di 4.2 litri derivata da misure caratteristiche di 92×78,9 mm.

Le due bancate erano disposte a 90° su un monoblocco di alluminio, la distribuzione bialbero in testa con fasatura variabile e 4 valvole per cilindro mentre l’alimentazione era a iniezione elettronica di benzina.

Lo stesso motore, con cilindrata 5.0 litri, motorizzava la coeva Classe S (W140), l’ammiraglia della Stella.

La 400 E si differenziava dalla S 500 per dimensioni più compatte e quel certo ‘understatement’ che celava un’auto di grandi prestazioni.

Per adeguare l’autotelaio alle prestazioni del motore, Mercedes-Benz ha adottato alcune  parti delle sospensioni e dell’impianto frenante delle versioni sportive SL della serie 129.

Per rispettare le norme ecologiche USA fu previsto il ricircolo dei gas di scarico, l’iniezione di aria secondaria e il catalizzatore di grande volume come sulla 500 E.

Il successo di questo modello in Nord America è espresso dai 15.440 veicoli negli Stati Uniti dal 1991 al 1995.