Secondo ANFIA, il risultato raggiunto, nonostante sia positivo (+19% rispetto al 2022) non garantisce quel fisiologico rinnovo del parco circolante, che a fine 2022 ha un’età media di 12 anni e 6 mesi con oltre il 50% di vetture ante-Euro 5.
Per questo, sempre secondo ANFIA, sarebbe necessario raggiungere almeno la quota di 1,8 milioni di auto immatricolate ogni anno.
In questa direzione vanno anche le misure del Tavolo Sviluppo Automotive, di cui ANFIA è parte attiva, che ha l’obiettivo di raggiungere quanto prima e in maniera sostenibile il target di un milione di autoveicoli leggeri prodotti nel nostro Paese.
Il bilancio 2023
Nel corso dell’anno che si è appena concluso i volumi complessivi si sono attestati su 1.566.448 unità, con una crescita del 19% rispetto al periodo gennaio-dicembre 2022.
Secondo i dati pubblicati il 2-01-2024 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel solo mese di dicembre, il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 111.136 immatricolazioni (+5,9%)1 contro le 104.965 unità registrate a dicembre 2022.
Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA
“Nell’ultimo mese dell’anno appena concluso, il mercato auto italiano si mantiene positivo, ma, anche a causa di due giorni lavorativi in meno a dicembre 2023 rispetto a dicembre 2022 (18 giorni contro 20), rallenta la crescita (+5,9%)”.
“Il 2023 totalizza così poco più di 1.560.000 immatricolazioni complessive, ovvero il 19% in più rispetto al 2022 (ma ancora un -18,3% su gennaio-dicembre 2019)”.
“Sul fronte delle vendite, siamo a favore di una rimodulazione dello schema di incentivazione che renda più attrattive, anche dal punto di vista del contributo economico all’acquisto, le misure a sostegno delle vendite di auto ricaricabili (BEV e PHEV), in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea e in modo tale da recuperare il ritardo dell’Italia sulla quota di mercato delle vetture elettriche – appena il 4% contro il 15% circa degli altri maggiori mercati europei”.
“Fondamentale, inoltre, l’apertura degli incentivi a tutte le persone giuridiche, ad eccezione dei concessionari”.
L’analisi del mercato auto 2023 di ANFIA
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione (ancora provvisori) nel 2023 le auto a benzina sono aumentate del 22,6%, mentre quelle diesel sono salite del 6,1%, rispettivamente con quote di mercato del 28,6% e del 17,5%.
Quelle con alimentazione alternativa crescono del 21,8% con una quota del 54%.
Tra queste, le autovetture elettrificate (BEV e ibride di tutti i tipi) rappresentano il 44,8% del cumulato, in aumento del 24,2% nei dodici mesi.
Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili crescono del 26,2%, con una quota del 36,1%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) crescono del 16,4% e hanno una quota dell’8,6% (-0,2% rispetto al 2022).
Le auto elettriche hanno una quota del 4,2% e le vendite sono aumentate del 35%.
Le ibride plug-in chiudono con una variazione positiva sui dodici mesi (+2,8%),e rappresentano il 4,4% del totale immatricolato da inizio anno.
Le auto con motore alimentato a metano calano dell’82,4%, mentre quelle a GPL crescono del 20%; insieme, nell’anno, le due alimentazioni hanno costituito il 9,2% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).
Suddivisione per segmenti e risultati dei marchi che operano in Italia
Nel consuntivo 2023, le utilitarie e superutilitarie (segmento A) hanno una quota del 32,2% (+7,7% rispetto al totale del 2022).
Il modello più venduto della categoria è la Fiat Panda e nella top ten del 2023 ci sono anche Lancia Ypsilon, al terzo posto, e Fiat 500, al quarto posto, seguite, per rimanere in ambito Stellantis, da Citroen C3 e Peugeot 208, con la Opel Corsa al al nono.
Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota dell’11,2% (+27,7%). Nella top ten del cumulato, a rappresentare il gruppo Stellantis, troviamo Fiat Tipo al quarto posto e Peugeot 308 al decimo.
I SUV, in crescita del 25,8%, detengono una quota del 54,4%. Tra questi, ottima performance di Jeep Avenger, seconda nella top ten dei SUV piccoli con oltre 22.200 unità immatricolate da aprile 2023 (quindi in soli 9/12).
Tra i SUV compatti, Jeep Renegade è la quinta auto più venduta nel 2023, seguita da Fiat 500X, sesta, da Peugeot 2008, settima, e da Jeep Compass, ottava.
Tutte queste vetture hanno superato le 20mila immatricolazioni annue.
Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi, chiude l’anno al secondo posto, dietro a Kia Sportage.
Presente nella classifica del cumulato, anche Alfa Romeo Stelvio, all’ottavo posto.
Maserati Grecale è ottava nel cumulato 2023 tra i SUV grandi.
Infine, è sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (1,2% nel cumulato, in calo del 13,1%).
Il mercato auto relativo all’usato cresce di oltre il 10%
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza 505.498 unità (+9%), con una quota di mercato del 32,3%.
Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e Icks, registra un incremento del 33,4% su base annua.
Il Costruttore molisano costituisce il 2,1% nell’intero 2023.
Per finire, il mercato auto relativo all’usato totalizza 5.145.587, in crescita del 10,8% rispetto al 2022.