Si chiamerà Artura la prossima supercar firmata McLaren. Ma non si tratterà semplicemente di un nuovo modello. La Artura, infatti, rappresenterà il primo decisivo passo del costruttore inglese verso un futuro elettrificato. La nuova sportiva, sarà il primo modello del marchio prodotto in serie ad utilizzare un powertrain ibrido.
Ritorno all’ibrido
Non è la prima volta che in McLaren viene utilizzata questa tecnologia. Prima della Artura, infatti, anche la hypercar P1 utilizzava uno schema ibrido che permetteva alla vettura di sfiorare una potenza massima di 1.000 CV. Una soluzione tecnica ripresa poi più recentemente sulla Speedtail: la tre posti realizzata ispirandosi alla mitica F1 degli anni Novanta. Della Artura non si conoscono ancora i dati tecnici e tolta l’immagine che vedete nella copertina di questo articolo non sono ancora state diramate nemmeno fotografie ufficiali.
La prima della specie
Pochissime, quindi, le informazioni ad oggi disponibili. Si sà che il debutto è previsto per la primavera del 2021 e che, come dicevamo, rappresenterà il primo esemplare di una famiglia di modelli soprannominata HPH, acronimo di High-Performance Hybrid. La Artura porterà al debutto una nuova monoscocca in fibra di carbonio e il suo powertrain sarà basato sulla moderna tecnologia plug-in in cui la componente endotermica sarà costituita da un nuovo propulsore V6 biturbo.
Ciò che si sa della nuova McLaren Artura
- Presentazione: primavera 2021
- Alimentazione: ibrida plug-in
- Motore endotermico: V6 biturbo
- Telaio: monoscocca in fibra di carbonio