MAPFRE UGØ: Usato Garantito Zero pensieri

Per inquadrare meglio MAPFRE UGØ il cui scopo è quello di tutelare il venditore e il compratore di un’auto usata, è indispensabile introdurre ai nostri lettori il Gruppo MAPFRE e la sua area di attività.

Oggi, MAPFRE, è la più grande compagnia assicurativa di proprietà spagnola, uno dei maggiori gruppi assicurativi dell’America Latina e tra i primi 15 in Europa. Un colosso, dunque, con oltre 32.000 dipendenti nel mondo.  

In Italia la società spagnola è presente con la compagnia di assicurazioni MAPFRE ASISTENCIA S.A. e con la controllata società di servizi MAPFRE WARRANTY S.p.A. Entrambe le aziende fanno parte del Gruppo MAPFRE.

MAPFRE WARRANTY, brand leader nel settore Automotive in Italia, sviluppa servizi e soluzioni innovative oltre che digitali per i propri partner: dalla gestione dei programmi di garanzia per i veicoli usati e dei programmi di estensione di garanzia per i veicoli nuovi, a prodotti flessibili per la gestione dei sinistri fino alle soluzioni per lo stile di vita e la famiglia. 

Con vent’anni di esperienza, MAPFRE ASISTENCIA in Italia gestisce oltre 3 milioni di veicoli sotto rischio.

Fatta questa premessa, che consente di capire quale tipo di organizzazione c’è dietro ciò che vi presentiamo, entriamo nel vivo del sistema di gestione UGØ (acronimo facile da ricordare: Usato garantito, zero pensieri).

Dedicato a dealer e rivenditori, permette di facilitare la vendita e l’acquisto di un’auto usata partendo dalla valutazione il più possibile oggettiva del suo stato d’uso.

Alessandro Priarone.

Per approfondire l’argomento abbiamo intervistato Alessandro Priarone, Direttore Commerciale Automotive di MAPFRE WARRANTY.

A che punto è il progetto

MAPFRE ha presentato UGØ nel marzo scorso in una conferenza stampa animata dal giornalista di Sky Guido Meda, nella quale il direttore generale di MAPFRE WARRANTY e MAPFRE ASISTENCIA Italia Gian Paolo Aliani Soderi e i suoi principali collaboratori, hanno descritto gli scopi del sistema ideato.

Lo hanno fatto inserendolo nel quadro generale di un settore, quello del mercato dell’auto usata.

Da marzo a oggi i Support Manager, gli Area manager e gli oltre 65 Agenti di zona, sotto la guida di Priarone, hanno iniziato a proporre sistematicamente il sistema UGØ a rivenditori di auto e concessionari, raccogliendo una buona dose di feedback che oggi consentono di iniziare a fare un primo bilancio su quella che sarà la penetrazione di UGØ nella rete di vendita dell’usato.

Il sistema UGØ di MAPFRE WARRANTY Italia genera un coefficiente che caratterizza lo stato di usura di un veicolo usato.

“Il mercato dell’usato è in un periodo in cui i prezzi hanno un forte trend al rialzo, complice anche le difficoltà di consegna del prodotto nuovo per le cause ben note”, esordisce Priarone.

“Da parte nostra le cose stanno andando bene: il movimento di veicoli usati a noi consente di offrire tutti i nostri servizi che, essendo fortemente diversificati, ci permettono di superare con una certa serenità i periodi difficili”.

“In prospettiva, sentendo anche il feeling di importanti dealer già nostri clienti, il primo semestre 2023 riteniamo affronterà le medesime sfide del 2022, e questo sappiamo sarà dovuto alla situazione contingente, in primis l’aumento dei costi dell’energia che, a ‘effetto domino’, andrà a impattare su tutte le attività e porterà certamente l’utente finale ad assegnare alla sostituzione dell’auto una priorità più bassa rispetto al passato”.

L’impatto di MAPFRE UGØ

Abbiamo chiesto, alla luce dell’esperienza di questi mesi, com’è stato il riscontro dei dealer nei confronti di MAPFRE UGØ.

“Devo dire che il primo riscontro è stato assolutamente positivo”, prosegue Priarone, “e questa è la cosa che ci conforta maggiormente, in quanto abbiamo già dealer che hanno iniziato a lavorare con il sistema UGØ”.

“Per altri che hanno aderito al programma abbiamo iniziato i corsi di formazione del personale che utilizzerà UGØ, che insisto a voler chiamare sistema e non prodotto, poiché va ad abbracciare la completa gestione del veicolo usato, dall’acquisto da parte del dealer fino alla rivendita al cliente finale, coinvolgendo nelle varie fasi persone diverse all’interno delle concessionarie”.

Ovviamente in un’azienda piccola tutto può essere fatto da una o due persone, mentre in un dealer più strutturato ogni settore ha un operatore dedicato che deve essere addestrato all’uso del sistema.

MAPFRE UGØ
a valutazione dello stato di usura delle varie parti che costituiscono il veicolo deve essere eseguito da tecnici esperti.

Le fasi del ‘ritiro’

Ci sono almeno cinque fasi che lo caratterizzano:  si parte dal cosiddetto verbale di ritiro che è redatto dal concessionario o rivenditore di auto nel momento in cui acquista in permuta il veicolo usato; segue poi la presa in carico del veicolo e il suo ripristino per valorizzarlo al massimo, fase questa che può essere svolta da un accettatore o dal responsabile dell’usato; quindi un’altra figura aziendale redige una scheda tecnica, nel gergo di UGØ ‘Stampella’, con le informazioni base da offrire al cliente attraverso i vari canali di pubblicizzazione; infine subentra il venditore dell’usato che si interfaccia col cliente e, a trattativa conclusa, dovrà rilasciare le documentazioni precontrattuali necessarie anche per adempiere agli obblighi di legge emettendo dichiarazione di conformità; successivamente verrà erogata una garanzia meccanica sul veicolo. 

“Passare all’utilizzo di UGØ significa attuare un cambio di paradigma nell’azienda”.

“Le operazioni ‘codificate’ da UGØ non sono certo delle novità e rientrano negli standard della maggior parte dei dealer più evoluti, ma mai fino ad ora erano state raggruppate in un unico sistema integrato e gestite in un modo così scientifico e con lo scopo di tutelare, anche di fronte alla legge, tutti i soggetti interessati”.

“Per questo formare più persone dell’azienda, affiancati anche da video tutorial, è un compito importante quanto estremamente impegnativo: consente però di uniformare l’approccio verso un nuovo metodo efficace, ‘trasparente’ e sicuro, di fare un acquisto e una vendita, dando anche all’utente finale la consapevolezza di aver fatto un investimento appunto in trasparenza”, commenta Priarone.

Il cuore del sistema è il CPU

Grazie al suo algoritmo, MAPFRE UGØ mette in relazione i dati del costruttore e le informazioni sullo stato d’uso fornite durante l’intero processo e calcola il CPU, il Coefficiente di Pregresso Utilizzo, restituendo valori precisi ed oggettivi sul ciclo di vita del veicolo, sia dal punto di vista tecnico che dell’allestimento. 

Il fac-simile della dichiarazione di conformità emessa dal sistema UGØ e che accompagna il veicolo usato.

Su questa base il CPU indica quindi la vita vissuta per una serie di 9 sottosistemi vitali per il funzionamento del veicolo. I 9 sistemi analizzati sono:

  • Motore
  • Alimentazione e scarico
  • Cambio
  • Trasmissione
  • Sospensioni
  • Sterzo
  • Freni
  • Componenti elettrici ed elettronici
  • Impianti ed equipaggiamenti interni.
MAPFRE UGØ
Un esempio di scheda da esporre sul veicolo usato in vendita, con un CPU di 55, segno di uno stato di usura non troppo elevato (lo stato pessimo vale 100).

Come funziona il CPU

Il CPU è un coefficiente in costante evoluzione, come ci spiega Priarone: “Se un dealer ha oggi nel piazzale un’auto usata con 100.000 km che ha generato un certo CPU e dopo 2 mesi digita la targa sul sistema, troverà il coefficiente variato, anche se il veicolo non si è mosso dal piazzale”.

“Questo perché su base statistica sono valutati sia il parametro temporale sia quello chilometrico. Il primo va a inficiare la durata intrinseca della componentistica, ovvero il suo naturale invecchiamento, più evidente sulle parti elettriche, meno su quelle metalliche”.

“La parte chilometrica, l’usura, è invece ovviamente legata all’utilizzo”.

Se il CPU varia da solo col tempo, può anche essere migliorato pianificando interventi di ripristino mirati sui componenti che presentano il maggior rischio.

UGØ è un’operazione di trasparenza che va ad intaccare uno stereotipo di compravendita legato al passato: “Devo dire che oggi la dimestichezza coi DMS aziendali è ancora molto variabile nel mondo dell’automobile e non solo”, prosegue Priarone.

MAPFRE UGØ
La videata finale di UGØ coi vari CPU parziali e le relative Classi (la A è quella migliore).

“Chi è più avvezzo alla digitalizzazione è naturalmente portato ad utilizzare sistemi come UGØ. Altri sono più attendisti, non tanto nella sostanza, quanto nella forma digitale con cui si presenta”.

“Per questo ci sforziamo di rendere accessibili i corsi di formazione anche ai neofiti dell’informatica, e in questo ci aiutano molto i tutorial esplicativi di UGØ in video”.

“Ad alcuni invece non piace la trasparenza di UGØ: un atteggiamento, quest’ultimo, che ci conforta più che spaventarci, poiché MAPFRE è consapevole che UGØ non sarà per tutti”.

“Ma sarà per tanti un sinonimo di qualità e trasparenza”.

MAPFRE UGØ
Una visualizzazione ‘analogica’ dei nove CPU e delle relative Classi col quadrante grande che indica CPU e Classe complessivi.

In sostanza cos’è MAPFRE UGØ?

UGØ è molte cose insieme: in breve è un sistema che permette a chi compra e vende veicoli usati di farlo in totale sicurezza e trasparenza, mettendo sempre al centro il cliente finale. “Una logica nuova per l’auto usata”, come sintetizza, concludendo, Alessandro Priarone.