Lucid Air, 832 chilometri con una sola ricarica

Da quando è stata presentata la prima volta, la Lucid Air ha richiamato a sé le attenzioni di tutti. Una linea tanto elegante quanto sportiva che, stando alle continue informazioni rilasciate, sembra nascondere le migliori tecnologie presenti andando a sfidare a muso duro la sua principale rivale nonché connazionale: la Tesla Model S. Dopo i dati  incredibili riguardanti l’aerodinamica con un Cx di 0,21 e una velocità massima di 378 km/h raggiunta in un test privato, la berlina della startup di Newark, California, continua a far parlare di sé con i risultati sull’autonomia.

Più di 800 chilometri con un pieno di energia

Pochi giorni fa Lucid ha rilasciato in una nota i risultati di un test indipendente della berlina 100% elettrica basati sul ciclo di prova EPA. Quello che si legge è a dir poco strabiliante; l’autonomia della Air supera abbondantemente gli 800 chilometri, toccando gli 832 per l’esattezza. E così, mentre Tesla continua a sperimentare molte strade differenti per aumentare il range e la vita delle proprie batterie, la startup americana sta per commercializzare la vettura elettrica con più autonomia in assoluto.

Nel comunicato si legge: “Questo nuovo range di riferimento è stato registrato con FEV North America, Inc. ad Auburn Hills, Michigan, applicando la procedura di test multi ciclo dell’EPA (standard SAE J1634 ottobre 2012) con il fattore di regolazione standard. I risultati confermano che la Lucid Air è il veicolo elettrico a più lungo raggio visto fino ad oggi”.

Lo sviluppo durante i lavori

“L’autonomia e l’efficienza sono ampiamente riconosciute come i requisiti più rilevanti con cui vengono valutate le vetture elettriche – ha commentato Peter Rawlinson, CEO di Lucid – Alcuni anni fa abbiamo mostrato i primi prototipi della Air che avevano un’autonomia di più di 640 km, già notevoli considerando le tecnologie allora disponibili. Nel periodo intercorso abbiamo raggiunto una serie di scoperte tecnologiche, culminate in un livello insuperabile di efficienza energetica.

Sono quindi lieto che oggi abbiamo conseguito un’autonomia stimata di 517 miglia EPA, riducendo anche in modo significativo la capacità del nostro pacco batterie e dunque diminuendo anche il peso e i costi del veicolo a beneficio dello migliorando lo spazio interno. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla nostra architettura a 900 volt, ai nostri pacchi batteria collaudati in gara, ai motori miniaturizzati, all’elettronica di potenza, ai sistemi di trasmissione integrati, all’aerodinamica, al telaio, ai sistemi termici e al software. Lo sviluppo di tutti questi componenti nel corso di questi anni ci ha permesso di arrivare a questo incredibile traguardo”.