Lubrificanti: un secolo di evoluzione

Nell’ultimo secolo, l’innovazione tecnologica nel settore automobilistico ha visto aumentare esponenzialmente le performance dei veicoli industriali, commerciali e sportivi al fine di soddisfare le crescenti esigenze dei clienti.

Tuttavia, è un fatto incontrovertibile che nessuna di queste innovazioni avrebbe raggiunto il suo potenziale senza i grandi passi in avanti fatti dall’industria dei lubrificanti.

I lubrificanti possono sembrare un elemento marginale per l’acquirente o per il guidatore neofita che vuole semplicemente superare l’esame il più velocemente possibile per mettersi in strada.

Lubrificanti
Un’immagine che accenderà i ricordi dei nostri lettori più avanti con gli anni. Le latte blu dei prodotti Olio Fiat.

Tuttavia, il contributo degli oli all’automobilismo è fondamentale e ineguagliabile. 

Le prestazioni sono infatti inseparabili dalle miscele volte a garantire prestazioni di alta classe, nonché a guidare il progresso di tutto il settore automotive.

Un ricco patrimonio di formule vincenti

L’olio motore non è mai stato un elemento secondario ma un componente essenziale per le prestazioni. 

I primi lubrificanti riducevano l’attrito in maniera diversa. Nati negli anni successivi alla rivoluzione industriale a seguito delle innovazioni dei motori a vapore, si sono evoluti e diffusi di pari passo all’avvento globale delle automobili.

Le capacità dei lubrificanti di qualità di ottimizzare le prestazioni dei motori e mantenerle nel tempo, non solo ha permesso ai pionieri di mettersi in strada senza particolari timori ma, di conseguenza, ha aperto la strada a una nuova visione di mobilità e al conseguente progresso dell’automobile.

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La famosa ‘lattina’ cilindrica di metallo che richiedeva un attrezzo per essere fruibile.

I lubrificanti dimostrarono in maniera significativa al mondo che un viaggio senza problemi in automobile era molto meglio di qualsiasi cavallo veloce al quale la gente ambiva in quel periodo storico!

Lubrificanti e auto: crescita in comune

L’evoluzione dei lubrificanti è andata di pari passo con quella delle auto. La Fiat, per esempio, lanciò la sua divisione lubrificanti nel 1912, formulando oli per il primo riempimento che sarebbero presto diventati lo standard industriale per ottenere prestazioni ottimali su strada.

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La pubblicità realizzata nel 1933 da Marcello Nizzoli (famoso per il design di alcuni famosi prodotti Olivetti) per i Lubrificanti Fiat.

Quando la Seconda guerra mondiale ha portato alla necessità di veicoli militari più performanti, sono state le innovazioni nei lubrificanti che l’hanno permesso.

Nel dopoguerra, poi, questa varietà e qualità degli oli motore permise all’industria automobilistica di evolvere nelle sue diversità e caratteristiche di progettazione, determinando il boom degli anni ’60. 

Formulazioni e processi produttivi avanzati nel mondo lubrificanti non hanno mai mancato di soddisfare le esigenze delle ultime tecnologie automotive contemporanee.

Di conseguenza, la consapevolezza che nuovi motori e nuovi materiali potessero essere supportati da altrettanto validi produttori di lubrificanti ha ulteriormente alimentato l’innovazione.

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Il motore 6 cilindri in linea Bugatti.

Collaborare per un fine comune

Con un secolo di progresso nelle tecnologie dei fluidi alle spalle, l’industria dei lubrificanti è in grado democratizzare la mobilità di oggi.

Ciò significa garantire che ogni settore o individuo possa giovare della più alta prestazione dal proprio veicolo, indipendentemente dalla marca o dal modello.

La compatibilità ottimale tra sistema e prodotto è ottenibile solo attraverso una stretta collaborazione tra gli sviluppatori di lubrificanti e i produttori di componentistiche originali (OEM).

La linea prodotti Green che PETRONAS commercializza col nome Urania sono dedicati all’utilizzo sui mezzi commerciali.

Questi due mondi complementari devono condividere le conoscenze e gli spazi di lavoro, in modo da garantire che i lubrificanti siano progettati per raggiungere gli standard più elevati per ogni veicolo specifico.

La collaborazione tra Mercedes AMG e Petronas ha generato uno dei più lunghi periodi di dominio assoluto nella Formula 1. Photo Steve Etherington

Un impegno costante nella ricerca mirata è ciò che permette ai produttori di affrontare richieste diverse, comprendendo le esigenze dei materiali, riconoscendo le sfide e formulando infine i migliori risultati per ogni cliente.

Per esempio, lo sviluppo di un programma come quello di PETRONAS Lubricants International (PLI) Fluid Technology Solutions (FTS) ha aiutato a massimizzare la produttività dei clienti, con prodotti e servizi a valore aggiunto su scala globale, ma adattati per esigenze specifiche.

Attraverso un ascolto attento di utenti e mercato, l’analisi dei requisiti legislativi e la collaborazione tra ingegneri e scienziati, il programma ha favorito un approccio unico mirato a garantire il lubrificante giusto per ogni richiesta

Tecnologia adatta alla Formula 1

Lo sviluppo di lubrificanti per la Formula Uno è un caso esemplare. La collaborazione tra Mercedes e PETRONAS è iniziata in maniera indipendente da parte di noi di PLI.

Carburanti e lubrificanti venivano infatti studiati da noi e poi consegnati a Mercedes per i loro test.

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L’immagine della Formula 1 valorizza il contenuto tecnologico del prodotto Syntium.

Tuttavia, nel 2014, un’attività di integrazione ha visto le due squadre iniziare a lavorare insieme in maniera molto più stretta, consentendo agli specialisti di PETRONAS di comprendere al meglio alcuni aspetti tecnici del motore Mercedes, elevando sia il livello di collaborazione sia l’efficienza e, in definitiva, ottenendo risultati ancora migliori.

I risvolti sono stati immediati, visto che da allora il team Mercedes-AMG PETRONAS ha vinto ogni campionato.

Dare spinta al futuro della mobilità sostenibile

L’industria dei lubrificanti è sempre stata molto malleabile nello sviluppo di nuove tecnologie per i veicoli.

Ora che l’automobilismo affronta il suo più grande cambiamento verso la sostenibilità, il mondo dei lubrificanti vuole fare da apripista, consentendo alle tecnologie più ‘verdi’ di esprimere al meglio il loro potenziale e mostrando così a tutto il settore automobilistico, al mercato e al grande pubblico il vero valore dei veicoli eco-friendly.

La ricerca sui lubrificanti per potenziare i veicoli ibridi (HEV) ed elettrici (BEV) è già in piena fase in tutti i migliori laboratori di lubrificanti del globo, dato che la domanda di questi veicoli è in enorme crescita.

I motori EV richiedono fluidi diversi: non solo l’olio per il riduttore, che è l’unità di trasmissione, ma anche oli specifici per il motore elettrico, quando funge anche da fluido refrigerante.

I team stanno concentrando i loro sforzi di ricerca sui fluidi appositi per il controllo della temperatura della batteria: l’obiettivo è far si che i veicoli elettrici possano raggiungere le migliori prestazioni in diverse condizioni climatiche, oltre a prolungare la vita della batteria.

Avanguardia nella tradizione

Il ritmo dell’innovazione e dell’aumento delle prestazioni dei veicoli è al pari di quello della produzione e del design.

Il lubrificante Petronas Syntium 7000 Hybrid, formulato specificatamente per i veicoli ibridi, sfrutta l’immagine dei due piloti Mercedes AMG Bottas ed Hamilton.

Entrambi iniziano con discussioni specifiche come quelle che abbiamo tenuto al PETRONAS’ EV Fluids Symposium, segnale di una passione automobilistica che risale dai primi incontri tecnici fatti nelle officine Fiat più di cento anni fa.

Le innovazioni e i prodotti che nascono da questi confronti sono la testimonianza di quella instancabile tensione verso l’eccellenza: fluidi per batterie per l’erogazione ottimizzata di energia elettrica, fluidi per la gestione dell’attrito dei sistemi di trasmissione integrati e grassi per cuscinetti di nuova generazione per una guida più silenziosa e prestazioni durature sono solo alcuni esempi.

Ancora una volta, le tecnologie dei lubrificanti rimangono saldamente al fianco di coloro che spingono per un futuro più luminoso nel mondo delle quattro ruote. 

L’olio motore Urania 5000 F nella gradazione 5W-30. La sua formulazione consente sostituzioni meno frequenti.

Anche la riduzione degli sprechi è in cima alla lista degli obiettivi dei produttori.

Le auto più datate possono ancora raggiungere ottime prestazioni grazie allo sviluppo di lubrificanti moderni che attingono alle specifiche dell’olio originale del produttore.

Usando additivi appropriati e le tecnologie più avanzate per assicurare la protezione dei motori più vecchi contro l’usura, i lubrificanti moderni possono permettere prestazioni efficienti e performanti anche alle auto di una volta.

Questo, in definitiva, prolunga la loro vita e ritarda i processi di smaltimento altamente inquinanti.

I lubrificanti permettono agli automobilisti di stare al passo con l’innovazione

L’olio motore Urania 5000 LSF 5W-30 formulato per i motori a basse emissioni.

Non c’è mai stato un momento eccitante come quello attuale per l’automotive. Le sfide della sostenibilità, combinate con la diffusione delle nuove tecnologie, portano a progressi e innovazioni pionieristiche costanti.

Ciascuna, per poter soddisfare le aspettative degli automobilisti e limitare l’impatto sull’ambiente, deve essere in grado di dimostrare un’efficienza a lungo termine.

I lubrificanti di qualità saranno parte integrante nel raggiungimento di questo elevato obiettivo, come lo sono stati per tutta la storia moderna dell’automobile.

Per scoprire di più sull’immenso valore dei lubrificanti nell’automobilismo moderno, visita il sito web di Petronas Lubricants International.

LAT images

Testo Fausto Lupone (esperto del settore automobilistico di PETRONAS Lubricants International) – Foto Archivio PETRONAS