Per LKQ RHIAG gli anniversari sono l’occasione per fare bilanci, guardare al passato, il presente e soprattutto al futuro.
È questo è ciò che puntualmente è stato fatto a inizio giugno per celebrare i 20 anni trascorsi da quel 2003 che vide la nascita del progetto di network delle officine che fu denominato, con un claim piuttosto esplicito, ‘a posto’ RHIAG, LA TUA AUTO COME NUOVA.
Sono stati 20 in cui come non mai il mondo dell’auto ha vissuto profonde trasformazioni, e con essa quello delle officine indipendenti di assistenza.
L’uso sempre più esteso del web e l’avvento dei social hanno trasformato l’approccio del cliente verso l’officina e quello dell’officina verso la Casa costruttrice per ottenere le informazioni tecniche necessarie ad eseguire il proprio lavoro.
Non a caso oggi il payoff del network ‘a posto’ di RHIAG è diventato I PROFESSIONISTI DELL’AUTO.
Gli affiliati alla rete ‘a posto’ sono, infatti, professionisti attrezzati per effettuare di manutenzione e riparazione su tutti i modelli di autovetture, anche durante il periodo di garanzia, dotati di strumenti di diagnosi all’avanguardia e con supporti tecnici e gestionali supportati da un programma di formazione e aggiornamento tecnico continui.
Oggi, considerando anche le altre due reti multimarca DediCar e Officina N.1, il network di officine ‘a posto’ ha oltre 1.900 officine affiliate, 4.500 meccanici formati ogni anno con 350 giornate di training, 100 corsi tecnici, 20 corsi di marketing, oltre 200 titoli e-learning e 60 accordi con flotte con strumento proprietario per la gestione authority.
La comunità conta su una comunità di 30.000 automobilisti, più di 100.000 voucher scaricati negli ultimi 3 anni per check-out gratuiti e sconti in officina.
Il tutto affiancato da intense attività di comunicazione online e offline, eventi e partnership mirate a far conoscere l’organizzazione e i servizi erogati.
Le nuove sfide: il Garage of the Future
Per RHIAG e tutte le reti concorrenti di officine indipendenti la sfida odierna è articolata su dotazioni elettroniche e sensoristiche (ADAS) sempre più complesse e che richiedono connettività per poterci metter mano, powertrain ibridi e totalmente elettrici che necessitano, specie questi ultimi, di nuove professionalità e competenze di alto profilo, soprattutto riguardo la messa sicurezza degli impianti ad alta tensione prima di avviare qualunque intervento tecnico.
Non solo, il parco auto circolante sta diventando sempre più eterogeneo, con un numero rilevante e in aumento di veicoli datati che circolano regolarmente e richiedono ricambi di qualità per poter continuare a offrire il loro servizio a chi non può o non intende ancora affrontare l’investimento per un’auto di ultima generazione.
Quanto sopra coinvolge il ricambista al pari del distributore e dell’officina, ovvero le tre entità che col cliente finale formano la filiera.
Marzia Castellani, Direttore commerciale LKQ RHIAG:
“Il progetto di integrazione tra distributore, ovvero RHIAG, ricambista e autoriparatore è nato vent’anni fa e si è continuamente evoluto e ampliato specialmente in questi ultimi anni”.
“Oggi non si parla più di triangolazione e di partnership ma di integrazione e coinvolgimento anche della fonte del prodotto o del servizio, completando la filiera e arrivando con maggiore forza al cliente finale, per far sì che abbia la reale percezione della qualità complessiva del servizio di cui sta usufruendo”.
In questo contesto si inserisce il concetto di ‘Garage of the Future’, che parte dal consolidamento delle soluzioni collaudate e sviluppa quelle del futuro.
“Far parte di un gruppo internazionale come LKQ ci pone senza dubbio in una posizione di vantaggio”, conclude Castellani, “poiché mercati come Germania, Inghilterra e in generale nel nord Europa si stanno evolvendo molti più velocemente che quello italiano e questo ci permette di avere già ora una visione di ciò che dovremo affrontare nel futuro”.
Frédéric Servajean, Responsabile Network Officine:
“Garage of the Future è il concept che raccoglie tutto il know-how e le iniziative di LKQ RHIAG per essere al fianco della riparazione, anche nel dialogo con il cliente, privato o corporate”.
“Con la rapida trasformazione del settore automotive il pacchetto di servizi offerto da LKQ RHIAG alle sue reti ha visto una decisa accelerazione nell’ottica di affiancare ogni officina nella crescita professionale”.
“Un’attenzione particolare è stata sempre riservata alla formazione, tecnica e manageriale, agli aggiornamenti tecnici e a tutte quelle attività volte ad aumentare il traffico nelle officine”.
“Quest’anno è stata lanciata la nuova area tecnica che comprende una banca dati tecnici, un servizio di richiesta dati mancanti e un’assistenza tecnica premium, a cui si affianca il servizio innovativo di diagnosi remota LKQ Remote Support”.
Quest’ultimo è uno strumento che consente all’autoriparatore laddove con suoi strumenti di diagnostica non riesca a risolvere il problema dispone di un operatore esterno che consente, utilizzando sempre la presa OBD, di effettuare una diagnosi a distanza.
Tutto chiaro con gli ‘smart glasses’
L’evento si è concluso con una dimostrazione dal vivo da parte di Gianluca D’Aurea, Responsabile Servizi Tecnici Network, e Marco Granato, Responsabile Assistenza Tecnica, di un nuovo servizio accolto con favore dai meccanici, gli smart glasses.
Si tratta di uno strumento che utilizza la realtà aumentata per connettere visivamente, tramite una telecamera, e acusticamente, con un microfono, l‘autoriparatore con un operatore remoto.
Nonostante i servizi RHIAG prevedano, a fronte di un problema di elevata complessità, la possibilità dell’intervento diretto in officina di un tecnico esperto, ciò spesso non è praticabile per problemi logistici e di urgenza.
In questi casi gli smart glasses consentono in pochi minuti di stabilire un collegamento video con l’assistenza tecnica LKQ RHIAG e di essere guidati passo-passo in tutte le operazioni per risolvere il problema.