La start-up Lightyear è nata nel 2016 con l’obiettivo di ampliare il mercato delle auto ad energia solare. Oggi, a cinque anni di distanza dall’apertura dell’attività, l’azienda di cui fa parte anche Bridgestone, è pronta a lanciare il suo primo modello. Si chiama Lightyear One e assicura un’autonomia totale di 725 km.
Scolpita dal vento, mossa dal sole
La Lightyear One è una berlina lunga 5,05 metri ed è alimentata da una batteria con una capacità di 60 kWh che può anche essere ricaricata attraverso una normale presa di corrente. Sul tetto e sul cofano, invece, sono presenti cinque metri quadri di pannelli solari che, per ogni ora di esposizione al sole, sono in grado di restituire 19,3 km di autonomia. Sempre al fine di ottimizzare quanto più possibile l’autonomia, anche l’aerodinamica è stata studiata a puntino, scegliendo alcune soluzioni particolari come i fender skirt sulle ruote posteriori.
Massima efficienza
Bridgestone, da parte sua, ha messo a punto un seti di pneumatici studiati ad hoc per la Lightyear One. Si tratta di coperture particolarmente efficienti che, stando alle dichiarazioni del costruttore, dovrebbero garantire all’auto la stessa efficienza che si otterrebbe riducendo la massa del veicolo di oltre 90 kg. Le gomme della Lightyear One sono in grado di abbattere i consumi di 3,1 Wh/km, aumentando da soli l’autonomia dell’auto di 28 chilometri.