Sul finire del mese di giugno Lamborghini ha preso parte alla Pikes Peak in Colorado, negli Stati Uniti. Fin qui, nulla di straordinario. La vera notizia, sta nel fatto che alla classica americana la Casa del Toro ha preso parte con una particolare Urus ancora parzialmente camuffata. Per quanto in Lamborghini le bocche siano rimaste cucite a riguardo, potrebbe trattarsi della già annunciata Lamborghini Urus Evo, variante più estrema del Suv italiano. E non è tutto, perché l’esemplare impegnato nella “scalata” con al volante Simone Faggioli ha segnato il nuovo tempo record per i Suv sulla mitica Pikes Peak: 10:32:064
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Lamborghini Urus: salgono le prestazioni
Sotto il cofano dovrebbe trovare posto il solito propulsore V8, aggiornato però su più fronti e quindi capace di sviluppare una potenza che potrebbe aggirarsi intorno ai 700 CV. A cambiare sarà anche l’aerodinamica, affinata per far fronte alle nuove prestazioni in gioco. Tutto nuovo poi anche l’assetto, caratterizzato da tarature specifiche, messe a punto per lavorare con le nuove modalità di guida disponibili.
