
Ecclestone vuole prendersi anche New York. Grandi manovre in corso nel circus della Formula1 per rendere ancora più elevato l’appeal del campionato mondiale a livello mediatico. Il boom dei circuiti cittadini ha portato appunto Bernie Ecclestone ad avviare, nelle scorse settimane, le trattative per far sbarcare New York all’interno dello star system a quattro ruote. Una scelta chiara quella del boss della Formula1 e che privilegerà nelle prossime stagioni anche le gare di Monza (in prossimità di Milano), Montemelo (vicina a Barcellona), Interlagos (nel distretto di San Paolo), oltre a quelle metropolitane a Città del Messico e Shanghai. In principio c’era Montecarlo, ma negli ultimi anni i gran premi in quel di Baku e Singapore hanno rilanciato le potenzialità di disputare le gare nelle città . Ecco così farsi largo per il 2021 l’opzione New York. Esattamente a dieci anni di distanza dall’ultimo tentativo di far sbarcare la Grande Mela in Formula1. Un’operazione difficile ma diventata adesso possibile, ovviamente procedendo per gradi. Infatti già nel 2019 ci potrebbe essere la tappa statunitense di Miami. Un Gran Premio a South Beach come antipasto per quello da realizzare nella Grande Mela. Non a caso gli organizzatori avrebbero già avuto il via libera a procedere alla duplice trattativa per portare nel circus Miami e New York. Per una Formula1 sempre più indoor e con una forte connotazione a stelle e strisce.