Va bene la diffusione della mobilità elettrica, va bene l’utilizzo di motori elettrici che riducono l’emissione di CO2 e garantiscono prestazioni che non hanno nulla da invidiare a quelle dei propulsori ad alimentazione tradizionale, ma una Ferrari 308 GTS a cui viene sostituito un V8 da 255 CV dal suono inconfondibile con il powertrain elettrico di un Tesla, non si può proprio sentire, nel vero senso della parola. Eppure in Inghilterra è successo, come mostra il video del canale Youtube Number 27.
I problemi al motore
Se vogliamo essere obiettivi, bisogna dire che il V8 in questione, nonostante il rombo da pelle d’oca e l’esperienza di guida che sapeva regalare, era noto anche per una certa delicatezza e il bisogno di frequenti interventi di manutenzione. A questo si aggiungevano anche prestazioni non fiacche ma nemmeno da vera supercar, con uno 0-100 km/h che fermava il cronometro a 7 secondi e mezzo.
In questo, bisogna ammetterlo, la scoperta del Cavallino ci ha guadagnato: con il nuovo powertrain a zero emissioni della Tesla, la Ferrari 308 “convertita” dispone di una potenza massima di circa 500 CV e una coppia istantanea neanche paragonabile al vecchio propulsore a benzina, valori che che garantiscono uno 0-100 da meno di 5 secondi.
Baricentro più basso
Ai vantaggi che abbiamo elencato in termini di prestazioni si aggiungono anche un abbassamento del baricentro e una migliore distribuzione dei pesi che sfiora il 50:50. Tutto questo grazie al posizionamento del pacco batterie agli ioni di litio da 45 kWh all’interno del cofano anteriore. Un altro fattore importante è l’aumento dell’affidabilità con il proprietario che, paradossalmente, afferma di sentirsi più tranquillo di prima nell’utilizzarla tutti i giorni.