KIA Sorento: l’ammiraglia passa all’ibrido

Tempo di grandi cambiamenti per KIA, che dopo aver lanciato la nuova generazione della piccola i20, sposta ora le sue attenzioni sulla sua ammiraglia più alta da terra.

Stiamo naturalmente parlando della Sorento che, giunta ormai alla quarta serie, si rinnova completamente, tanto nell’estetica quanto nei contenuti. E forse, paradossalmente, ciò che colpisce di più è proprio ciò che non si vede.

La nuova ammiraglia a ruote alte coreana, infatti, è stata realizzata sulla nuova piattaforma N3 e per la prima volta nella storia del modello è disponibile unicamente in versione ibrida.KIA Sorento: l’ammiraglia passa all’ibrido Il tutto con prezzi che partono da 44.500 euro per la versione a due ruote motrici e da 46.500 per quella a trazione integrale.

Più spazio a bordo

Ma andiamo con ordine e cominciamo ad analizzare la nuova Sorento dal punto di vista dell’abitabilità, uno degli elementi che da sempre caratterizzano il progetto.

Questo è stato profondamente rivisto, anche a fronte delle nuove proporzioni della vettura. Più lunga, più larga e più alta di 10 millimetri, raggiunge ora una lunghezza totale di 4.810 millimetri.

Ma dove la Sorento è cresciuta di più è nel passo. Sono ben 35 i millimetri in più per un totale di 2.810 mm, che si traducono in uno spazio interno davvero da record.

Come da tradizione il SUV più grande di casa KIA assicura la presenza di sette posti, con anche quelli della terza fila in grado di ospitare persone di alta statura, con tutti i comfort del caso. Per capirci, a ogni passeggero è dedicata una presa USB per la ricarica del cellulare, oltre a una o più bocchette di ventilazione.

KIA Sorento: l’ammiraglia passa all’ibrido

 

A proposito di spazio, poi, la capacità di carico è da record. In configurazione a cinque posti si può contare sulla presenza di un vano di carico da 813 litri, che salgono fino a 1.996 litri abbattendo anche la seconda fila di sedili, mentre se si viaggia in sette per i bagagli rimangono disponibili 179 litri.

KIA Sorento: tanta tecnologia

Il salto avanti rispetto alla generazione uscente è anche di tipo digitale. Sono molti infatti i contenuti tecnologici che fanno il loro debutto sulla quarta serie della Sorento. Il primo è indubbiamente la seconda versione del sistema di infotainment Uvo Connect, con schermo che può arrivare fino a 10”, che assicura un migliore livello di connessione e una maggiore interazione con i moderni smartphone.

KIA Sorento: l’ammiraglia passa all’ibrido

Ma le chicche tecnologiche non si fermano qui. Tutto nuovo è anche il quadro strumenti che è ora completamente digitale e ha una diagonale di 12,3”.

Questo ha una grafica personalizzabile e ogni volta che si aziona un indicatore di direzione prima di una svolta, ripropone in uno dei due quadranti che lo costituiscono (in base a che si svolti a destra o a sinistra) le immagini catturate da una telecamera grandangolare posizionata sotto gli specchietti, azzerando di fatto l’angolo cieco posteriore. Un aiuto non da poco, soprattutto nella guida in autostrada.

Solo ibrida

Come dicevamo in apertura, la nuova KIA Sorento è per la prima volta disponibile unicamente con motorizzazioni ibride. Arriverà anche la plug-in ma per il momento l’unica disponibile è la full-hybrid.

KIA Sorento: l’ammiraglia passa all’ibrido

Questa è costituita da un propulsore endotermico di 1.6 litri a quattro cilindri accreditato di 180 CV e 265 Nm di coppia già a partire da 1.500 giri al minuto. La parte elettrica, invece, è costituita da una batteria agli ioni di litio da 1,49 kWh, che alimenta un motore elettrico da 60 CV e 264 Nm di coppia.

In questo modo, la potenza di sistema di assesta sui 230 CV, mentre il dato di coppia sale fino a 350 Nm. Dati che, in abbinamento alla trasmissione automatica con convertitore di coppia a sei rapporti, assicura uno scatto da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi (9s  per la 4×4) e una velocità massima di 193 km/h, velocità che in modalità 100% elettrica si ferma a 120 km/h.

La KIA Sorento su strada

Abbiamo guidato la nuova KIA Sorento in un percorso misto, impegnandola tanto su strade urbane, quanto extraurbane. Ciò che ci ha piacevolmente colpito fin dai primissimi chilometri è il modo in cui il 1.6 unito al propulsore elettrico riesca a ‘nascondere’ gli oltre 1.800 chili che la variante a trazione integrale del modello si porta dietro.

Complice di questo anche la buona messa a punto dell’assetto, che cede molto poco il fianco al rollio, pur rimanendo sempre molto comodo.

Fluida e quasi impercettibile la transizione tra la marcia a motore endotermico e quella elettrica, mentre si avverte un po’ troppo la voce del 1.6 ma solo quando si forza l’andatura, lasciando correre l’ago del contagiri in alto verso la zona rossa.

Nella guida di tutti i giorni, invece, la Sorento si dimostra più che efficace, anche e soprattutto in termini di consumi. Al termine del nostro primo contatto con il modello la media si è attestata intorno agli 8,5 l/100 km. Non male vista la stazza del veicolo.