KIA EV6: simbolo dell’elettrificazione

Che Kia ambisse a un ruolo più importante di quello di brand low cost col quale è arrivata in Europa lo si è capito da tempo.

L’eccellente qualità reale e percepita che ha consentito di offrire una garanzia di 7 anni è stata negli ultimi anni accompagnata da un notevole passo avanti nello stile, con guizzi creativi che senza voler stupire a tutti i costi hanno dato un carattere preciso a veicoli.

Con l’avvento dell’elettrificazione questo trend si è ulteriormente rafforzato ed è giunto al culmine con la presentazione della EV6, nata attorno alla piattaforma E-GMP e prima di una stirpe di EV che si declinerà in 7 classi, arrivando verso il basso a colmare una lacuna nella gamma che consentirà di essere ancora più aggressivi là dove il mercato è più agguerrito ma i volumi sono più interessanti.

Lo ha ribadito Giuseppe Bitti, Managing Director e COO di KIA Italia: “Numericamente i segmenti A e B continuano a essere i più importanti e per Kia rafforzare la sua proposta anche in questo settore, considerando anche il forte aumento delle immatricolazioni elettriche in Italia, significa cogliere una grande opportunità di crescita”.

Bitti parla con cognizione di causa: il ‘Plan S’ punta da oggi al 2025 a investire 25 miliardi di dollari e a lanciare 11 modelli elettrici, che è previsto raggiungeranno un volume di vendita di 1,6 milioni di unità all’anno dal 2030.

KIA EV6

Nel 2022 sarà lanciato il primo veicolo PBV (Purpose Built Vehicle) col quale Kia entra nel mondo del trasporto urbano elettrificato e a guida autonoma.

Un altro settore sempre più attraente per i costruttori automobilistici è quello dei veicoli commerciali leggeri elettrici, in forte ascesa in previsione dei sempre più limitati accessi nei centri urbani.

Un progetto nel quale rientra anche il nuovo logo, presentato a gennaio, che vuole simboleggiare il cambiamento e l’innovazione con cui Kia si sta adattando al nuovo mondo della mobilità.

DESIGN CHE APRE UNA NUOVA ERA

Con una lunghezza di 4.680 mm la nuova Kia EV6 si posiziona tra i segmenti C e D, con netta prevalenza del secondo se si considera lo spazio disponibile all’interno, favorito dalla disposizione degli organi meccanici e dal posizionamento nella parte bassa del pianale del pacco batterie, cosa che con in passo di 2.900 mm contribuisce a creare un pavimento piatto e spazioso sul quale posizionare i sedili (sottili nella struttura e coi rivestimenti in materiali riciclati, e gli arredi.

Rispetto alle principali concorrenti D-SUV, come Nissan Ariya, Skoda Enyaq e la cugina Hyundai Ioniq 5, la EV6  vanta un’altezza contenuta il soli 1.550 mm, cosa che contribuisce a slanciarne la linea, nonostante sbalzi contenuti che favoriscono la manovrabilità. La ‘presenza’ del veicolo è poi confermata dai 1.880 mm di larghezza.

L’impatto visivo dal vero è dominato da un carattere stilistico che non conoscevamo sul prodotto Kia: muso corto e parabrezza fortemente inclinato, con l’A-pillar sottilissimo contrastano un posteriore più massiccio addolcito la tetto che degrada e idealmente prosegue sol lunotto, quasi sostenuto dal C-pillar triangolare col vertice sapientemente tagliati da un inserto nero.

Linea di cintura alta e fianchi lisci coi passaruota marcati riprendono gli stilemi dei grandi crossover di ultima generazione, col vezzo della linea inferiore creata dalle portiere che di alza, passa tangente al cerchio e prosegue a delineare il gruppo ottico posteriore per chiudersi in un secondo spoiler diviso tra caratterizzazione estetica e funzione aerodinamica.

Senza rivoluzioni ma con alcuni tocchi di stile ricercati  il frontale, che riprende la ‘tiger face’ ma la digitalizza con nuove luci diurne e illuminazione dinamica e presenta un cofano il cui profilo inferiore segna il profilo dei gruppi ottici e si esaurisce tangente ai passaruota che sui fianchi scende fino al limite del passaruota, dandosi un aspetto muscoloso con le due evidenti nervature superiori. Sulla parte bassa della fascia domina la presa d’aria squadrata che dà respiro alla tecnologia concentrata sull’avantreno.

POWERTRAIN: TRAZIONE POSTERIORE O INTEGRALE

La trazione elettrica consente di realizzare con relativa facilità più layout del powertrain. Kia ha scelto due configurazioni, entrambe alimentate da un pacco batteria ad alta capacità da 77,4 kWh alimentato a 800 V.

Esiste anche un pacco batterie standard da 58 kWh a 400 V ma questa in versione la EV6 non arriverà in Italia. Quella a due ruote motrici posteriori (RWD) utilizza un motore asincrono da 168 kW (229 CV) e 350 Nm di coppia e percorre – ciclo WLTP con batteria al 100% della carica – 510 chilometri.

La versione AWD aggiunge un secondo motore sull’assale anteriore che porta la potenza elettrica di sistema a 238 kW (325 CV), la coppia a 605 Nm e riduce l’autonomia a 490 km.

La strategia di intervento della trazione integrale prevede l’abbinamento dei due motori in base alla richiesta di potenza e a determinate condizioni di grip, mentre in fase di frenata rigenerativa l’attivazione anche del motore anteriore consente maggiori decelerazioni e di conseguenza un’energia di ricarica superiore.

Ciò avviene in particolare attivando coi paddle al volante la funzione ‘i-Pedal’, che arriva a gestire la dinamica del veicolo, fino all’arresto, senza l’ausilio dei freni meccanici.

In versione RWD il veicolo pesa 1.950 kg, in quella AWD un quintale in più: masse allineate verso il basso di categoria e che consentono alla versione bimotore di passare da 0-100 km/h in 5,2 sec.

La versione EV6 GT enfatizza la sportività con due motori che erogano 430 kW (585 CV) e 740 Nm per un’accelerazione da supercar (0-100 km/h in 3,5 sec) e una velocità massima di 260 orari. In questo caso l’autonomia scende a 400 km.

E-GMP PER LA PRIMA VOLTA SU KIA EV6

Le caratteristiche di modularità e la standardizzazione dei componenti consente a questa piattaforma di adattarsi a veicoli di dimensioni diverse riducendo il  time-to-market.

Per questo attorno alla capostipite EV6 cresceranno altri veicoli elettrici destinati a chiudere il gap in tutti i segmenti. Restando nell’alto di gamma va sottolineata l’adozione di una tensione di alimentazione di 800 V, tipica dei veicoli elettrici di altre prestazioni.

Una soluzione che consente cablaggi di potenza con sezioni (e peso) inferiori rispetto ai più usuali 400 V, e tempi di ricarica inferiori: bastano infatti 18 minuti per portare la batteria dal 10% all’80% della sua capacità quando sia disponibile una colonnina super-charge da 350 kW.

E allo stesso modo, quando si ha fretta e la stessa colonnina disponibile, caricare in meno di 5 minuti 100 km di autonomia.

A livello tecnico la EV6 va oltre la semplice ricarica e con un’unità di controllo della ricarica integrata ed evoluta (ICCU) può essere abilitata alla funzione V2L (Vehicle-to-Load) che consente di utilizzare l’energia delle batterie per alimentare utenze esterne, come un i device elettronici, arrivando a fornire fino a 3,6 kW, ovvero una potenza in grado di far funzionare le utenze elettriche di un appartamento.

TECNOLOGIA E SOLUZIONI DI RICARICA

Due schermi da 12” affiancati e con superficie curva per facilitare la visione da parte di chi guida uniscono le funzioni tipiche del cluster e dell’infotainment, mentre i dati più importanti per la guida sono duplicati con l’head-up-display a realtà aumentata (AR).

Il veicolo è connesso tramite il connected car system ‘Kia Connect’ che include numerosi servizi in tempo reale e aggiornamenti via etere (OTA).

Nella visione della mobilità come servizio, Kia offre ai suoi piani di ricarica interessanti, dal pacchetto Power da utilizzare sulla rete Ionity con tariffa di 0,29 €/kWh al pacchetto Plus di Kia Charge che permette di accedere alla ricarica su 13.000 colonnine in Italia con tariffe che partono da 0,34 €/kWh. 

PROGRAMMA 7+7+7

A completamento di una proposta tecnicamente stimolante, Kia utilizza tre volte il numero 7 per unire gli anni di garanzia a chilometraggio illimitato a quelli di manutenzione programmata fino alla fruizione del servizi UVO Connect, coi quali si aggiornato i software in tempo reale e in modo trasparente verso chi guida.

L’interesse per EV6 è molto alto e fin dalla presentazione virtuale la percentuale di potenziali clienti che richiedono un approfondimento del contatto è stata più alta rispetto alle campagne precedenti.

Dal 19 aprile sono partiti i pre-ordini e in estati saranno organizzati eventi dedicati che porteranno al lancio di settembre. Prezzi a partire da 49.500 € (EV 6 77,4 kWh RWD).