Jeep Avenger 4xe, l’ibrida diventa integrale

Prima versione 4x4 del B-SUV Jeep, Avenger 4xe nasce sulla base della versione mild hybrid a benzina, con due motori elettrici di cui uno posteriore e una logica molto simile a quella di un full hybrid

Benzina, diesel, ibride ed elettriche, ma mai integrali, fino a oggi: le sempre più numerose utilitarie e i B-SUV nati sulla piattaforma CMP di Stellantis finora si sono limitati alla trazione anteriore, ma adesso, con Jeep Avenger 4xe, il Gruppo mostra il vero potenziale di questa base.

Quasi logico che la prima a rompere gli indugi fosse Jeep, brand delle 4×4 per eccellenza, ma dopo aver visto la concept elettrica allo scorso Salone di Parigi ci aspettavamo che la prima sarebbe stata appunto una 100% EV. Invece, la sorpresa, è che questa soluzione si abbina al powertrain a benzina Mild Hybrid della Avenger endotermica.

Ibrida davvero

La sigla 4xe in Casa Jeep comprende vari tipi di sistemi a doppia propulsione, orientati però su soluzioni plug-in con batterie ricaricabili alla spina. Avenger 4xe è invece il primo ibrido che si comporta, di fatto, come un full hybrid.

Il motore termico 1.2 turbo da 136 CV è infatti, secondo il comunicato ufficiale della Casa, “abbinato a due motori elettrici da 21 kW ciascuno, in grado di muovere entrambi gli assi e di generare una coppia massima di 1.900 Nm disponibile alle ruote posteriori”. Inoltre, “grazie alla tecnologia “power looping”, la nuova Jeep Avenger 4xe garantisce la disponibilità della trazione integrale indipendentemente dallo stato di carica della batteria”.

Il sistema Mild Hybrid a 48V della nuova Avenger 4xe permette di guidare in modalità 100% elettrica a basse velocità grazie al cambio a doppia frizione e-DCS6 a sei rapporti con motore elettrico integrato. Questo, infatti, può scollegare il benzina lasciando il compito di spingere l’asse anteriore al solo motore elettrico integrato nel cambio stesso.

In sostanza, Avenger 4xe funzione in modo analogo al sistema Hybrid4 dei modelli Peugeot e Opel ibridi plug-in da 300 CV, ma senza la ricarica esterna della batteria. Questa (di cui n onsi conosce per ora la capacità) viene “rifornita” dalle fasi di recupero energetico e dall’azione del motore a benzina. Il motore conserva la tecnologia Mild Hybrid a 48V, che gli consente di contenere i consumi