Jeep dà la scossa. L’8 settembre, tra circa una settimana, il marchio americano di proprietà di Stellantis terrà il 4xe Day. Durante l’evento, che sarà trasmesso in diretta streaming su YouTube, Jeep fornirà dettagli sulla strategia futura, che si incentrerà sull’elettrificazione della gamma. Con 4xe, infatti, la Casa individua i modelli ibridi ed elettrici a listino che ormai rappresentano il 20% delle vendite del brand. Per ora, dopo l’esordio di Compass e Renegade e l’aggiunta della Wrangler, non si va oltre il plug-in, ma si sa che modelli alimentati esclusivamente a batteria sono in rampa di lancio. Il primo? Quella “baby-Jeep” attesa per il prossimo anno.
Si parlerà anche della baby-Jeep?
Proprio il Jeep 4xe Day potrebbe rappresentare anche l’occasione giusta per fornire qualche informazione in più sulla tanto attesa piccola della Casa, quel B-Suv che si piazzerà sotto la Renegade (diventando la Jeep più compatta di sempre) e che proprio in versione a zero emissioni dovrebbe debuttare durante il Salone di Parigi in programma dal 17 al 23 di ottobre. Intanto, riguardo al modello, che stando alle indiscrezioni potrebbe chiamarsi Jeepster (nome usato di recente da Jeep per identificare una serie di concept), già si sa che proporrà alcune novità stilistiche e tecniche per il marchio. Riguardo alle prime, per fare un esempio, maniglie delle porte posteriori “nascoste” in alto, vicino al montante D; riguardo alle seconde, oltre al powertrain a batteria, un sistema di infotainment evoluto su base Android gestito da un touchscreen centrale con diagonale da 10”25. L’auto, che è prodotta nello stabilimento polacco di Tychy, arriverà sul mercato a inizio 2023. Elettrica, sì, ma anche con varie forme di ibrido e con un prezzo di partenza di circa 25.000 euro.
Guarda la nostra prova della Jeep Renegade e-Hybrid: