Nel pieno centro di Amatrice, un’ampia area verde conosciuta come “Il Giardino Degli Alberi” è stata devastata assieme al moto di terrore che ha investito la cittadina laziale. Jaguar Land Rover Italia, su suggerimento del Sindaco Sergio Pirozzi, si è impegnata nel rifacimento di questo spazio verde con l’obiettivo che questo ameno luogo possa rappresentare un segnale di rinascita.
L’idea di riqualificare il “Giardino Degli Alberi” è nata proprio da queste premesse: restituire alla città uno spazio piacevole dove condividere momenti e parole e guardare assieme al futuro. L’opera è stata guidata dalle moderne tecnologie di costruzione: niente prodotti artificiali e niente cemento. Tutti i materiali utilizzati provengono da zone limitrofe ad Amatrice, nel pieno rispetto di questo territorio e delle sue risorse.
UN’OPERA CHE LASCIA IL SEGNO
Daniele Maver, Presidente Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato: “Sono davvero onorato di poter essere qui oggi, insieme alle istituzioni. È stato un privilegio aver potuto dare il nostro sostegno ad Amatrice. Abbiamo pensato che questo progetto potesse concretamente esprimere un segnale di rinascita per Amatrice”. Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, ha poi aggiunto: “In questo giardino sono cresciute generazioni di Amatriciani: per la città e per la gente di Amatrice è un luogo importante, di tanti ricordi legati ad ognuno di noi. Ringrazio il Presidente Daniele Maver e tutti i dipendenti di Jaguar Land Rover che sono venuti qui le scorse settimane e che hanno contribuito alla realizzazione del progetto”.
In linea con l’ecologia che il progetto voleva simboleggiare, le vecchie recinzioni metalliche sono state sostituite da staccionate naturali in castagno, delimitando l’area con cespugli di rose, pittosfori e rosmarini. Sono state abbattute tutte le barriere architettoniche per permettere la totale fruibilità dell’area ai diversamente abili e sono stati rimossi i camminamenti in cemento deteriorati. Le panchine, l’impianto di illuminazione, la fontanina e gli arredi sono stati sistemati e recuperati; mentre lo spazio della vecchia fontana in disuso è stato recuperato creando un’isola al centro del giardino con una stele in travertino di Tivoli a memoria della tragedia.