Nato come centro stile, Italdesign nel corso degli anni è cresciuta e si è sviluppata. Dopo il passaggio al Gruppo Volkswagen, l’azienda torinese ha progressivamente ampliato il suo raggio di azione andando oltre il design e passando anche allo sviluppo di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche. L’ultima in ordine di tempo è un’inedita piattaforma modulare per vetture elettriche denominata EVX.
Struttura portante
Messa a punto in collaborazione tra Italdesign e Williams Advanced Enginering, la nuova piattaforma si caratterizza per la presenza di uno schema a batteria strutturale. Questa, infatti, è racchiusa all’interno di un guscio in fibra di carbonio e altri materiali compositi. La batteria stessa, quindi, insieme ad altri due elementi in alluminio, diventa la struttura stessa del telaio. Di conseguenza, non è la scocca ad assolvere la funzione portante ma il telaio stesso. Questo permette di raggiungere più alti valori di rigidità e al tempo stesso di migliorare la capacità di assorbire e dissipare gli eventuali urti grazie ai rinforzi integrati.
Fino a 1.000 km di autonomia
La nuova piattaforma modulare di Italdesign può assicurare un interasse variabile fra 2,9 e 3,1 metri. La capacità della batteria, invece, può andare da 104 a 120 kWh, mentre la possibilità di adottare motori singoli o doppi per la trazione integrale, può portare la potenza fino a quota 1.000 kW. Volendo, in Italdesign hanno messo a punto un’ulteriore soluzione con batteria da 160 kWh montata al posto del motore posteriore, questo sostituito da motori inseriti direttamente nelle ruote, così da garantire un’autonomia di ben 1.000 km.
