Peugeot, che poco più di un mese fa ha svelato la sua nuova identità, associa in modo esclusivo esigenza ed emozione, due valori che si applicano perfettamente alle competizioni automobilistiche.
Peugeot Sport, fornitore ufficiale di sensazioni
Seguendo la scia di Peugeot, Peugeot Sport parte all’offensiva. Vetrina del Marchio, vetrina tecnologica, ma anche vetrina della nuova identità Peugeot in cui il movimento e l’emozione sono al centro della strategia, Peugeot Sport vuole preparare il futuro e confermare i suoi successi.
Il 2009 è stato un anno eccezionale sotto il profilo sportivo, con in primo piano la doppietta alla 24 Ore di Le Mans, la tripletta della 207 Super 2000 al Rally di Montecarlo, ma anche il terzo titolo consecutivo costruttori e piloti nell’ Intercontinental Rally Challenge grazie alle filiali Peugeot e, infine, il duraturo successo popolare delle competizioni clienti. Tutto ciò è frutto della volontà che anima tutte le persone, una volontà che non deve venir meno nel 2010 per dare e offrire grandi emozioni.
Programma endurance 2010: obiettivo bissare la 24 Ore di Le Mans!
Forte della duplice vittoria lo scorso giugno, Peugeot Sport vuole confermare questo successo nel 2010. Per il quarto e ultimo anno di utilizzo della 908 HDi FAP®, il Team Peugeot Total porta avanti il suo impegno e, all’indomani di questa vittoria storica, ha ricominciato il lavoro di sviluppo per migliorare una vettura sempre perfettibile.
Le sessioni di prova e le gare si susseguono nei vari circuiti per prepararsi al meglio alla 78esima edizione della 24 Ore di Le Mans. Ma Le Mans resta Le Mans con le sue difficoltà, le sue incertezze, la sua eco, tutte caratteristiche che ne hanno fatto un mito dell’automobilismo.
Nessun allenamento permetterà di riprodurre le specificità di questo mito che riserva sempre molte sorprese e incorona il suo vincitore. Dallo storico 14 giugno 2009, il Team Peugeot Total ha accumulato 11 sessioni di prove tra test di durata, lavoro di preparazione dell’assetto e due gare reali di riscaldamento, in vista della gara.
Sono stati scelti undici piloti per difendere i colori di Peugeot che si riprende i numeri di gara 1, 2 e 3, detenuti da molti anni dal suo autorevole rivale.
I vincitori del 2009 sfoggeranno dunque il numero di gara N°1 : Marc GENE (ESP), Alexander WURZ (AUT) e il nuovo arrivato tra le fila di Peugeot Sport, Anthony DAVIDSON (GBR). Marc e Alexander si schiereranno per la quarta volta a Le Mans. L’austriaco ha al suo attivo 2 successi (1996 e 2009). Anthony, che ha già gareggiato due volte alla Sarthe (2002, 2009) ha già fatto un test di simulazione alla fine del 2008 al volante della 908 sul circuito di Le Castellet.
Per quanto riguarda la 908 HDi FAP® N°2, i tre francesi Nicolas MINASSIAN, Franck MONTAGNY e Stéphane SARRAZIN saranno compagni di squadra, come è già avvenuto nel 2002 quando erano all’Oreca e lo scorso novembre a Le Mans nella 207 Relais, in occasione della finale dei Recontres Peugeot Sport. Ricordiamo che Stéphane ha conquistato le ultime tre pole position con la 908 HDi FAP® a Le Mans.
Il terzo equipaggio sarà composto dal francese Sébastien BOURDAIS che ritroverà il suo connazionale delle gare statunitensi Simon PAGENAUD e dal portoghese Pedro LAMY. Sébastien e Pedro sono già stati compagni di squadra nel 2007 a Le Mans sulla Peugeot N°8.
Christian KLIEN sarà il pilota di riserva del Team Peugeot Total e Grégory GUILVERT, vincitore nel 2009 della THP Spider Cup e premiato con un test sulla 908, ha convinto per le sue prestazioni e diventa collaudatore.
Per quanto riguarda la gara, il primo appuntamento di Peugeot è un test imprescindibile in termini di durata, in una gara reale di 12 ore, con difficoltà di asfalto e di calore. Infatti, sarà a Sebring in Florida fare da palcoscenico per la prima apparizione di due Peugeot 908 HDi FAP® con Davidson–Gené-Wurz (07) poi Bourdais-Lamy-Minassian (08). In quest’occasione le vetture del Leone faranno dei test nel week-end precedente, per poi continuare due giorni dopo il termine della gara.
Il secondo appuntamento, a Spa-Francorchamps, nell’ambito della manche della Le Mans Series, sarà la prova generale per tutta la squadra Peugeot Sport. Nella tappa belga saranno schierate tutte e tre le vetture.
Le undici sessioni di prove e le due gare permetteranno alla squadra del Leone di preparare nel migliore dei modi la 24 Ore di le Mans.
Una seconda parte della stagione 2010 impegnativa
Peugeot Sport lavora anche al dopo Le Mans e, attualmente, ha in programma altre due gare per le 908 HDi FAP®. La manche della Le Mans Series di Silverstone in Inghilterra in settembre e poi, nella speranza di ricevere la conferma dall’Automobile Club de l’Ouest, la gara in Cina a Shanghai nell’ambito dell’Intercontinental Le Mans Cup. Per Peugeot Sport, questa seconda metà dell’anno è anche un segnale della sua visione del futuro, in particolare il futuro a breve termine, con il nuovo regolamento 2011 e una nuova era che si apre per l’endurance. Il regolamento è stato in parte rivelato, consentendo di lavorare già a una nuova vettura.
Domande/Risposte con Olivier QUESNEL (Direttore di Peugeot Sport) e Bruno FAMIN
(Direttore tecnico)
Quarta e ultima stagione per la Peugeot 908 HDi FAP®. Quali evoluzioni tecniche sono state possibili?
Bruno FAMIN: «Molte! Innanzitutto, ci siamo dovuti adeguare al regolamento 2010 lavorando sulla carrozzeria e sul motore.
Per quanto riguarda la carrozzeria, abbiamo rivisto:
– i bordi di fuga spessi sul prolungamento del diffusore anteriore (il bordo di fuga si trova a livello dell’ingresso dei pontoni ai lati della scocca);
– il cofano posteriore, per eliminare le griglie anti-gomma dietro le ruote (parte superiore). Adesso sono superfici piene.
Le nuove norme, a livello di motore, ci hanno costretto a modificare:
– diametro delle flangie di aspirazione dell’aria ridotto: ora 37,8 mm contro i 38,3 della passata stagione;
– pressione di sovralimentazione ridotta: 2590 mbar in luogo di 2750;.I due interventi descritti comportano una perdita di potenza di circa 40 cavalli.
Inoltre, assieme agli esperti del Gruppo PSA Peugeot Citroën, abbiamo proseguito il nostro lavoro di sviluppo permanente sul motore, concentrandoci su:
– la riduzione delle perdite, segnatamente grazie a un lavoro con Total sui lubrificanti
– il miglioramento della permeabilità dei tubi di aspirazione e di scarico
– il miglioramento della combustione in collaborazione con Bosch.
Ci siamo anche concentrati sulla riduzione del peso in tutti i particolari della vettura. L’obiettivo era non aumentare il peso rispetto al 2009, nonostante gli interventi sull’affidabilità e gli sviluppi effettuati sulla carrozzeria imposti dal nuovo regolamento.
L’affidabilità è un elemento chiave dello sviluppo, anche se, su otto 908 HDi FAP® ufficiali iscritte a Le Mans dal 2007, solo una si è ritirata. Sono state effettuate 191 ore di gara sulle 192 possibili
L’obiettivo è migliorare partendo dai buoni risultati ottenuti, iniziando da un lavoro di fondo sui punti che ci hanno creato dei problemi nel 2009: cambio, frizione e trasmissione, durata dei freni, assemblaggio dei gruppi-ruota e climatizzazione.
Infine, lavoriamo a stretto contatto con Michelin per realizzare una gamma di pneumatici completamente nuova da asciutto / intermedie /da pioggia.
Quali sono le possibilità di vittoria della 908 HDi FAP®?
Bruno FAMIN: «Certo, è il quarto anno di vita della vettura, ma continua a mostrare un ottimo potenziale. L’anno scorso, rispetto alla principale concorrente, pensavamo di essere molto indietro in termini di prestazioni, ma è stato il contrario. La 908 era ancora a un livello superiore rispetto alla sua rivale. E’ evidente che i nostri concorrenti hanno reagito e sappiamo che hanno fatto uno step con la loro vettura che ha solo 2 anni. Sarei tentato di dire che dovremmo avere un livello leggermente più basso sotto il profilo delle prestazioni pure e che avremo un vero finale sprint della 24 Ore».
Ci saranno quattro 908 HDi FAP® alla partenza della 24 Ore di Le Mans 2010 ?
Olivier QUESNEL: «Ci saranno tre vetture ufficiali. Inoltre, una è stata affidata a Oreca, la squadra di Hugues de Chaunac per tutta la stagione della Mans Series e per la 24 Ore di Le Mans. Vogliamo avere 4 possibilità di vincere. Sarà una stagione con piloti eccezionali e dobbiamo fare tutto il possibile per contrastare una temibile concorrenza, avida di rivincita. La 908 affidata a Oreca sarà dunque nella configurazione 2010 e sarà completamente integrata nella nostra strategia della 24 Ore di Le Mans».
Come avete composto i tre equipaggi ufficiali per la 24 Ore di Le Mans ?
Olivier QUESNEL: «Non ho rivoluzionato niente. Le colonne portanti c’erano già. Vivremo quest’annata da antologia della 24 di Le Mans, in cui pagheremo a caro prezzo il minimo errore, o problema o il minimo ritardo, ai box o in pista. Le vetture saranno ancora più perfezionate e più simili le une alle altre, perciò la lotta sarà intensa. Sarà una Sebring 2009 al quadrato, in cui dopo 12 ore avevamo 22 secondi di distacco. Ci volevano dunque due squadre di sprinter e una di stradisti-sprinter considerando tutti i piloti dei vari equipaggi. Sébastien Bourdais e Simon Pagenaud hanno lavorato insieme negli Stati Uniti e Pedro Lamy è una colonna di Peugeot. Franck Montagny, Nicolas Minassian e Stéphane Sarrazin si intendono perfettamente sotto tutti i punti di vista e sono felici di essere insieme in squadra. Infine, per quanto riguarda i vincitori di Le Mans, Marc Gené e Alexander Wurz, completati da Anthony Davidson, avevamo numerose opzioni tra cui Sébastien Loeb. Sébastien ha raggiunto il livello desiderato per integrarsi nella squadra e aspettavamo il Rally di Svezia per prendere una decisione. Volevo un impegno completo e non era stato possibile perché i tempi diventavano sempre più stretti. Antony Davidson era in lizza. E’ competitivo, molto entusiasta e felice di entrare a far parte del Team Peugeot Total. Ritengo dunque che abbiamo tre equipaggi in grado di vincere Le Mans »
Cosa possiamo dire della vettura 2011?
Olivier QUESNEL: «L’abbiamo temporaneamente battezzata 90X e non abbiamo ancora elementi concreti da comunicare. L’obiettivo prioritario e gli sforzi sono concentrati su Le Mans».
Bruno FAMIN: «Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto progressi in molti campi ma manteniamo segrete le caratteristiche. Il regolamento tecnico sta per essere completato. Molte ipotesi sono ancora da confermare. Speriamo di poterlo fare in fretta perché l’ideale sarebbe poter girare prima della fine dell’anno. Nel frattempo, tra la preparazione per Le Mans 2010 e lo sviluppo della vettura del 2011, abbiamo una considerevole mole di lavoro».