Hyundai: motori ‘tradizionali’ e a ‘zero emissioni’

Hyundai

Hyundai sta vivendo un periodo di grande fermento. La Casa coreana, infatti, sta lavorando sodo sia per innalzare il posizionamento di alcuni dei suoi modelli più significativi sia per aggredire nuove nicchie di mercato presentando vetture inedite. Ecco le novità più recenti: Santa Fe, Tucson, Kona e Nexo.

Le “tradizionali”
La Hyundai Santa Fe si rinnova e compie un enorme salto di qualità sia per quanto riguarda lo stile sia per quanto riguarda i contenuti. Lunga 4,77 metri, ha sagoma massiccia, ma forme eleganti e proporzioni equilibrate. Lo stesso vale per gli interni (a richiesta anche a 7 posti). A listino c’è solo 2.2 turbodiesel da 200 CV e 440 Nm, con cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale. Tucson, invece, arrivata 3 anni fa, si sottopone a restyling aggiornando anche i contenuti. In particolare, porta al debutto per la Casa il sistema mild hybrid a 48 Volt, in abbinamento al 2.0 CRDi da 185 CV e 400 Nm. Funziona sfruttando una batteria agli ioni di litio che supporta il motore in accelerazione e ricarica la batteria in rilascio. Garantisce una riduzione dei consumi del 7%.

Le zero emissioni
Kona, SUV compatto di casa Hyundai, amplia la gamma e si mostra ora nella variante EV, completamente elettrica, e nella più recente 1.6 CRDi. La prima è disponibile in una versione base con batteria da 39,2 Kwh, potenza da 135 CV e autonomia di 300 km, e una con batteria da 64 KWh da 204 CV e un’autonomia di 470 km. Kona Diesel, invece, è spinta da un quattro cilindri da 1,6 litri declinato su due potenze: 115 e 136 CV. Hyundai porta all’esordio anche la Nexo fuel cell. L’auto sfrutta l’idrogeno per ricavare l’energia necessaria per alimentare un powertrain elettrico da 136 CV e promette di percorrere con un pieno (che al costo attuale costa circa 80 euro) ben 666 km senza inquinare. Lunga 4,67 metri, può toccare i 180 km/h. Sarà venduta a 69.400 euro.

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