La Hyundai Kona rappresenta uno dei modelli di maggiore successo del costruttore coreano e ora, dopo cinque anni di onorata carriera e un restyling alle spalle, è pronta al debutto la seconda generazione. Con questa il modello compie un passo avanti importante, staccando con il passato soprattutto dal punto di vista stilistico e tecnologico, mentre la struttura della gamma motori non viene stravolta.
Nuova dentro e fuori
Il cambiamento più marcato e più importante della nuova generazione della Hyundai Kona è rappresentato dal design. Lo stile del B-Suv coreano cambia allineandosi al più recente linguaggio stilistico del costruttore. Nel frontale a dominare la scena è la sottile striscia a led che corre da un lato all’altro della vettura. Inoltre, ora i vari allestimenti disponibili hanno una caratterizzazione estetica più marcata rispetto al passato. Grandi novità anche negli interni, dove a dominare la scena sono due schermi affiancati da 12,3 pollici ciascuno. Cambiano anche le dimensioni. La lunghezza cresce di 15 centimetri, per un totale di 4,36 metri. La maggior parte dei centimetri in più, inoltre, sono concentrati nel passo, migliorando così l’abitabilità interna.
La gamma motori della Hyundai Kona
Nessuno stravolgimento, invece, per quanto concerne la gamma motori. Restano disponibili il benzina mild-hybrid, il full-hybrid e l’elettrico.
Ancora nessuna informazione riguardo le potenze disponibili, ma molto probabilmente tutte le motorizzazioni a listino sono state aggiornate per migliorare prestazioni e soprattutto efficienza.