Tempo di novità in casa Hyundai, che vede ampliarsi la gamma Ioniq, il sub-brand dedicato ai modelli esclusivamente elettrici del costruttore coreano. Dopo la Ioniq 5, infatti, debutta ora la Ioniq 6, una berlina dalla linea da coupé che sfoggia uno stile inedito per il marchio, chiaramente ispirato agli anni Trenta.
Hyundai Ioniq 6: nativa digitale
La parola d’ordine in Hyundai è ora “diversificazione stilistica”. Questo spiega le grandi differenze in termini di design tra la Ioniq 5 e la nuova Ioniq 6. Alcuni piccoli elementi come i fari pixel parametrici si ritrovano su entrambi i modelli, ma di base l’approccio stilistico è completamente diverso. La prima ha un look chiaramente ispirato agli anni Ottanta, quello della Ioniq 6 arriva dal primo trentennio del ‘900. Le forme, inoltre, strizzano l’occhio al mondo delle coupé, cercando così di intercettare una clientela più giovane e dinamica. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, la nuova elettrica coreana sarà presto proposta anche in variante N e quindi con un powertrain ad alte prestazioni e con carrozzeria shooting brake. Particolari, poi, gli interni. L’abitacolo è un tripudio di tecnologia, enfatizzata dalla presenza di due schermi da 12 pollici ciascuno per quadro strumenti e infotainment, ai quali si sommano i due monitor degli specchietti digitali.
Hyundai Ioniq 6: oltre 500 km di autonomia
Ancora pochissime le informazioni tecniche diramate da Hyundai riguardo la nuova Ioniq 6. Pare certo, tuttavia, che la nuova berlina elettrica nascerà sulla medesima piattaforma della Ioniq 5, la E-GMP. Il powertrain potrebbe essere il medesimo della Ioniq 5, con batteria da 58 o 73 kWh che potrebbe garantire autonomie anche superiori ai 500 km grazie all’ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamico della vettura. Tuttavia, non è da escludere la presenza di una batteria di dimensioni maggiori.