
Hyundai continua a puntare sui Suv compatti, quelli di Segmento B. Dopo la Kona, infatti, presenta un nuovo modello appartenente a questa fetta di mercato, che condivide le stesse proporzioni della Konda, ma offre una migliore abitabilità interna. Si chiama Hyundai Bayon e arriverà nelle concessionarie entro la fine dell’anno.
Sulla base della i20
La nuova Hyundai Bayon porta al debutto un linguaggio stilistico tutto nuovo per il costruttore coreano, fatto di linee audaci e fuori dagli schemi che, nella parte anteriore, si ispirano alla Nexo, mentre nel posteriore torna il motivo dei fari a freccia che qui, però, sono uniti tra loro da una striscia che percorre il portellone per tutta la sua larghezza. Sviluppata sul pianale della i20, la Bayon è lunga 4,18 metri, ovvero 14 centimetri in più della i20, mentre gli interni, ripropongono fedelmente lo stile della due volumi firmata Hyundai, ma con tanto spazio in più. Dietro si viaggia comodi e il vano di carico ha una capacità minima di 411 litri, che diventano 1.205 abbattendo la seconda fila di sedili.
Solo benzina e ibrida
La gamma propulsori della Hyundai Bayon è esclusivamente composta da unità a benzina o ibride. Si parte con il 1.2 aspirato 4 cilindri da 84 CV, offerto di serie con cambio manuale a 5 marce, per poi passare al 1.0 T-GDi da 100 CV, disponibile anche in versione mild-hybrid, con il nuovo cambio manuale iMT6 con frizione a controllo elettronico o l’automatico a doppia frizione e 7 rapporti DCT7. Al vertice dell’offerta, invece, troviamo sempre il 1.0 T-GDi ma questa volta da 120 CV, unicamente mild-hybrid con cambi iMT6 o DCT7.
La Hyundai Bayon in pillole
- Motore: 1.2 aspirato o 1.0 turbo
- Potenza: da 84 a 120 CV
- Cambio: manuale a 5 marce, iMT6, DCT7