Hongqi S9: la hypercar cinese, con passaporto italiano

La nuova Hongqi S9 nasce dalla collaborazione tra Silk EV e Faw. Il design porta la firma di De Silva e verrà prodotta in Emilia-Romagna

Si chiama Hongqi S9 e rappresenta il primo modello nato dalla partnership tra l’americana Silk EV e la cinese Faw. I due brand, particolarmente attivi sul fronte dell’elettrificazione, hanno così dato vita ad un inedito marchio che, nei prossimi anni, darà alla luce diversi modelli elettrificati che saranno interamente sviluppati e costruiti in Emilia-Romagna.

Rossa non per caso

C’è dunque tanta Italia nel progetto Hongqi S9. Ad occuparsi del design della nuova hypercar ibrida cinese, infatti, è stato Walter De Silva, che ha puntato su linee dal sapore molto sportivo, pur senza eccedere in tratti più simili a quelli di una concept, piuttosto che di un modello effettivamente pronto per la produzione. Tanta attenzione, inoltre, è stata riposta sul fronte aerodinamica, mentre la tinta rossa della carrozzeria è stata scelta poiché proprio il rosso non è soltanto il colore del brand, ma è anche la tipica colorazione delle auto da corsa italiane.

Sportiva “alla spina”

Ancora poche le informazioni sul powertrain. Tuttavia, è molto probabile che questo ricalchi lo schema ibrido plug-in visto sulla concept della Hongqi S9 presentata al Salone di Francoforte nel 2019. Il motore endotermico, quindi, dovrebbe essere un V8 sovralimentato, abbinato ad un motore elettrico, per una potenza complessiva di ben 1.400 CV. Dato che dovrebbe permettere alla Hongqi S9 di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e di superare i 400 km/h di velocità massima.