Honda: con Red Bull e AlphaTauri vince in Formula 1!

First F1 Win For Gasly At The Italian Grand Prix

Honda! In queste ultime settimane la Formula 1 sembra ruotare solo attorno al nome di due team: Mercedes-AMG Petronas (nel bene perché vince), e Ferrari (nel male perché perde).

Polemiche a non finire sul perché di questa situazione hanno ormai stufato i veri appassionati, che ormai saturi dei commenti da stadio presenti sui social, nel GP d’Italia  a Monza hanno ieri trovato un po’ di ossigeno in una gara in cui le Mercedes erano lontane dai primi posti e le Ferrari si erano anzitempo autoeliminate dalla corsa.

Ha fatto dunque enorme piacere vedere davanti a tutti un giovane pilota, Pierre Gasly, su una vettura considerata fino ad oggi una comparsa dai suddetti tifosi.

Chi sa l’enorme mole di lavoro e tecnologia che sta dietro una monoposto di Formula 1 non potrà che gioire di fronte alla vittoria della Scuderia AlphaTauri, proprio sul circuito di casa, a Monza, e proprio nel suo cinquantesimo Gran Premio da quando collabora con Honda.

Honda, in particolare, dopo lo stentato ritorno in F1 nell’epoca delle Power Unit con la McLaren ha saputo ritrovare la competitività con la Red Bull e con la AlphaTauri, dimostrando che con metodo, raziocinio e la completa collaborazione di chi costruisce la vettura i risultati arrivano. Tutti ricorderanno i toni spesso di scherno con cui i giornali riportavano le deludenti prestazioni del motore Honda. Dimenticata l’esperienza con McLaren, oggi il V6 giapponese è arrivato ai massimi livelli.

Honda, Pierre Gasly e AlphaTauri vincono a Monza
L’AlphaTauri motorizzata Honda di Pierre Gasly taglia vittoriosa il traguardo del GP d’Italia 2020.

Toyoharu Tanabe, Direttore Tecnico, Honda Racing F1:

“Una fantastica vittoria oggi per Pierre Gasly e la Scuderia AlphaTauri ed è particolarmente speciale poter festeggiare insieme questo momento dopo quella che è stata la 50esima gara della nostra partnership.

È stata la perfetta ciliegina sulla torta, nella gara di casa della Scuderia italiana AlphaTauri. La guida di Pierre è stata veloce e senza errori, e la strategia di squadra ha funzionato perfettamente, così come la nostra Power Unit.

In combinazione con gli sforzi di tutti, questo ha portato a un risultato davvero eccezionale. Congratulazioni a Pierre soprattutto per la sua prima vittoria in F1, ma anche a tutti i membri del Team. Honda è orgogliosa di questa partnership, che si è rafforzata passo dopo passo nei due anni e mezzo in cui siamo stati insieme.

Speriamo che i nostri tifosi di tutto il mondo abbiano apprezzato il risultato di questo pomeriggio, e li ringraziamo per il loro costante sostegno. Questa è stata anche la prima gara con le nuove restrizioni della modalità PU e abbiamo imparato molto durante i tre giorni in pista.

Ora abbiamo un sacco di dati per prepararci alla gara del Mugello della prossima settimana. Veniamo da un week end non facile, soprattutto perché abbiamo avuto un problema di PU in gara sulla vettura di Max.

Indagheremo subito sulla causa di questo problema e speriamo di poter disputare un’altra gara veloce già nel prossimo week end di gara con tutte e quattro le nostre monoposto”.

Honda, Pierre Gasly e AlphaTauri vincono a Monza
Pierre Gasly.

Pierre Gasly, pilota Scuderia AlphaTauri Honda:

“È incredibile! Non trovo le parole! È incredibile! Ne ho passate tante negli ultimi 18 mesi, ma ora mi assaporo questo momento fantastico. Quando sono rientrato nella Scuderia AlphaTauri ho deciso di dare tutto me stesso per vincere questa sfida.

Giorno dopo giorno, gara dopo gara, ci siamo migliorati e siamo diventati sempre più forti. Questo Team mi ha regalato il primo podio in F1 l’anno scorso in Brasile e oggi, questi ragazzi, mi hanno regalato la prima vittoria in Formula 1, in Italia, a Monza, con una squadra italiana.

Sono uno che non si arrende mai, ho sempre lottato per tutto nella mia vita fino ad arrivare in F1. Oggi è stata una grande giornata! Quando ho lottato gli ultimi giri per mantenere la P1, sapevo quanto sarei stato dilaniato se l’avessi persa, non sarei stato contento della P2.

Ho dato tutto quello che avevo – è stato difficile – ho spinto forte all’inizio per non dare la scia a nessuno dietro, poi gli ultimi cinque giri sono stati così intensi. Ho spinto così tanto! Le mie gomme non c’erano più, ma volevo così tanto questa vittoria, che mi sembra ancora strano dire che sono un vincitore di una gara di F1.

Un grande ringraziamento a tutti questi ragazzi, sia quelli che sono ai box che quelli che lavorano a Faenza e Bicester, è un grande giorno anche per loro. La maggior parte di loro sono italiani e il quartier generale è a Faenza, quindi vincere il Gran Premio d’Italia è stato assolutamente fantastico. Grazie a tutti”.