
Honda Civic 1.6 i-DTEC: l’alimentazione che mancava –Â Con la nuova motorizzazione turbodiesel la Honda chiude il cerchio di un progetto davvero ben riuscito.
Esattamente un anno fa il Brand giapponese ha presentato la decima generazione della sua iconica berlina, una versione che punta tutto sul piacere di guida e sulla tecnologia per riottenere il successo riscosso con le prime generazioni. Al lancio però la nuova Honda Civic era disponibile unicamente con le innovative motorizzazioni benzina – 1.0 litri 3 cilindri VTEC turbo e 1.5 litri 4 cilindri VTEC turbo rispettivamente da 129 CV e 200 Nm o 182 CV e 240 Nm – mentre non prevedeva nessun propulsore a gasolio. Oggi finalmente questa mancanza è stata risolta rispondendo alle esigenze di un mercato, quello europeo in primis, che non è ancora pronto ad abbandonare completamente questa alimentazione “meno nobile”.
Impossibile distinguerla
Le differenze con le sorelle a benzina sono praticamente inesistenti. Anche per un occhio attento sarà , infatti, veramente difficile distinguere la nuova versione diesel affidandosi unicamente alla silhouette degli esterni o al design degli interni. L’aspetto esteriore, caratterizzato dalle generose ma finte prese d’aria nei paraurti e dal doppio e generoso spoiler posteriore, mantiene le stesse linee taglienti e forme spigolose che da sempre la rendono un’auto poco discreta e sobria. Stesso discorso per gli interni che ripropongono un look più sobrio, un ambiente più curato e con una più alta qualità percepita come già avviene sulle gemelle a benzina. Invariate, infine, anche le dimensioni degli esterni e degli interni che hanno permesso alla decima generazione di alzare l’asticella in materia di spazio a bordo, di comfort occupazionale e di capacità di carico.
Il Vecchio Continente festeggia
La vera novità risiede, invece, sotto pelle dove gli ingegneri giapponesi hanno finalmente inserito un’unità alimentata a gasolio. Seppur il suo nome possa farci pensare all’utilizzo del vecchio motore, questo non deve trarci in inganno perché l’unità diesel adottata è stata completamente rivista per raggiungere nuovi livelli in materia di consumi ed emissioni. Nome in codice 1.6 i-DTEC, il nuovo motore eroga una potenza massima di 120 CV a 4000 giri/min e una coppia massima di 300 Nm a 2000 giri/min e beneficia di numerosi accorgimenti che gli hanno permesso di essere omologato alla normativa Euro 6d-TEMP (ciclo WLTP) e di essere conforme al futuro ciclo RDE per le emissioni nella guida reale (93 g/km di CO2).
Tale risultato è stato reso possibile grazie ai numerosi accorgimenti che hanno riguardato l’efficienza generale del motore: catalizzatore ad accumulo di NOx (NCS) e filtro antiparticolato (DFP) migliorati, pistoni in acciaio, catena di distribuzione ad alta efficienza, turbocompressore ad alta efficienza, migliore lubrificazione, camera di combustione ottimizzata, maggior utilizzo dell’EGR e minori pressioni e temperature di combustione. Il nuovo motore turbodiesel si abbina poi alla classica trasmissione manale a 6 rapporti, un cambio davvero ottimo, preciso, veloce, fluido e dagli innesti corti e mai contrastati. Per gli amanti dei cambi automatici entro metà anno dovrebbe arrivare il nuovo cambio automatico con convertitore di coppia e 9 rapporti prodotto dalla ZF.
Ottimo rapporto qualità /prezzo
Gli allestimenti rimangono, infine, i classici tre già visti sulle versioni benzina (Comfort, Elegance ed Executive) e la nuova Honda Civic 1.6 i-DTEC atta il listino con un prezzo base che parte da 23.900 euro per la entry level Comfort, 26.400 euro per l’intermedia Elegance e 28.900 euro per la più ricca Executive, con un delta prezzo rispetto alla motorizzazione benzina da 1.0 litri di appena 1.400 euro. Disponibile sia a 5 porte che a 4 porte che coupé, la nuova Civic diesel si propone fin dall’allestimento più basso con una dotazione molto ricca, un contenuto tecnologico elevato e un pacchetto di sicurezza attiva ADAS degno di vetture premium di categoria superiore. I più esigenti potranno in ultimo optare per il pacchetto Exclusive Premium Pack che con 29.900 euro aggiungono gli interni in pelle, i sedili posteriori riscaldabili e il caricatore wireless.
Ottimo lavoro Honda
Bastano davvero poche curve per capire che l’ottimo comportamento dinamico della nuova Honda Civic non è stato modificato adottando la motorizzazione a gasolio. La vettura regala sempre un ottimo comfort di viaggio, interrotto solamente da un leggero fruscio di rotolamento alle alte velocità , e una dinamica di guida grintosa, agile e precisa. Lo sterzo, diretto e poco filtrato, e il cambio, rapido e preciso, sapranno far battere il cuore di tutti gli appassionati. Il nuovo motore diesel, infine, completa un pacchetto davvero ottimo: pronto e regolare a tutti i regimi, restituisce una erogazione lineare e una buona elasticità anche ai bassi regimi motore. Certo, non è un propulsore da gara ma le prestazioni non mancano grazie ai 300 Nm di coppia da 2.000 rpm che regalano una erogazione briosa e abbastanza corposa, superiore a molti motori della concorrenza. L’allungo è quello classico di un motore diesel ma dove il nuovo motore eccelle maggiormente è nella sua strabiliante silenziosità e assenza di vibrazioni, qualità non sempre riscontrabili, e nella sua poca sete sul fronte dei consumi.