Hella è stata testimone dell’evoluzione dei sistemi di illuminazione delle vetture. I tempi dei fari alogeni o allo xenon sono ormai quasi preistoria e il futuro guarda verso sistemi non solo più efficienti ma anche ‘intelligenti’, ovvero in grado di autoregolarsi sia in direzione sia in intensità in funzione delle condizioni ambientali e del traffico. Accendere e spegnere i fari sono ormai manovre d’altri tempi, ci pensa l’intelligenza artificiale della vettura. La disponibilità di queste tecnologie ha portato a un’evoluzione delle normative, peraltro non ancora unificate tra i vari Paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, la luce anabbagliante può illuminare entrambe le corsie mentre in Europa si preferisce concentrare l’illuminazione sulla propria corsia evitando l’abbagliamento agli altri utenti della strada. In altre parole negli USA sono consentite le classiche manovre abbagliante/anabbagliante e luci di profondità supplementari (antinebbia), mentre in Europa è permesso l’uso di sistemi digitali molto evoluti in grado di controllare lo spazio da illuminare intercettando gli ostacoli per evitare l’abbagliamento.
Per soddisfare tutte queste esigenze si devono quindi utilizzare diversi sistemi a seconda dell’impiego e delle regole locali. Tenendo conto che nel mondo ci sono pure Stati che adottano la guida anglosassone, le Case devono prevedere 12 diversi tipi di gruppi ottici per poter vendere le loro vetture sul mercato globale.
Con i nuovi gruppi ottici che Hella si appresta a immettere sul mercato quest’anno, i Costruttori di vetture premium potranno evitare l’implementazione di tutte queste versioni limitandosi a utilizzare un solo modulo SSL 100 con un diverso software di controllo. Questo sarà quindi in grado di pilotare ogni singolo pixel per creare un fascio luminoso che rispetti tutte le normative vigenti. A titolo di esempio lo stesso gruppo ottico può essere programmato per emettere il corretto fascio luminoso sia che si guidi in Europa o in UK, consentendo di mantenere la visibilità ottimale senza abbagliare gli altri utenti. Qualche lettore di buona memoria ricorderà che in passato per guidare sulle strade inglesi si doveva applicare un adesivo sul faro destro per evitare l’abbagliamento.
Hella sta lavorando con grande impegno nella digitalizzazione della luce e sarà presto in grado di coprire l’intero range di gruppi ottici a matrice di LED dai 100 pixel fino alla tecnologia a più alta risoluzione SSL-HD (Solid State Lighting-High Definition) che utilizza 15.000 pixel tutti controllabili.
La produzione in serie del proiettore che utilizza il modulo SSL 100 inizierà a metà 2020 nello stabilimento messicano Hella di Irapuato e proseguirà alla fine dell’anno nello stabilimento cinese Hella di Jiaxing.
La tecnologia SSL-HD di Hella
Con l’introduzione del nuovo sistema Digital Light SSL-HD, i tecnici elettronici e gli specialisti dell’illuminazione di Hella hanno miniaturizzato i sistemi a matrice di LED per dare un ulteriore contributo al comfort e alla sicurezza di chi guida. Con questa tecnologia i 30.000 pixel dei due gruppi ottici anteriori possono essere controllati individualmente utilizzando anche i sistemi di assistenza ADAS per aggiungere funzioni di sicurezza come ad esempio illuminare, e quindi indicare in modo diretto, una via preferenziale quando si incontrano degli ostacoli sulla carreggiata, come ad esempio dei cantieri. Oltre a questo, si possono anche implementare altre funzioni, come degli spot da proiettare a terra per ciclisti e pedoni, oppure segnali luminosi personalizzati.
Nuove opportunità di business
Digital Light SSL-HD consente di offrire ai Costruttori la possibilità di programmare liberamente un’ampia gamma di funzioni di illuminazione, memorizzarle definitivamente nel veicolo ma abilitarle sono in funzione delle richieste del cliente, in una logica di pay-per-use, addirittura attivabili, e pagabili, dopo la vendita del veicolo tramite un’apposita app.
“La tecnologia dell’illuminazione continua a guadagnare sempre maggiore importanza nella dotazione delle automobili. Stiamo raggiungendo un nuovo traguardo su questo cammino introducendo sul mercato la prossima generazione di proiettori digitali SSL-HD”, spiega il Dr. Frank Huber, membro del CdA di HELLA e responsabile del settore dell’illuminazione globale. “Il focus di questa ultima innovazione resta sempre il vantaggio diretto per il cliente. Con queste nuove funzionalità vogliamo creare una visuale ottimale della strada, aumentare il fattore di sicurezza nel traffico e migliorare ulteriormente il comfort per guidatore e passeggeri”. Hella, che ha già acquisito un primo ordine da un produttore premium europeo, avvierà la produzione in serie delle Digital Light SSL-HD nel 2022.