Hella-Hengst: filtri abitacolo ad alta efficienza

Il problema della filtrazione dell’aria è oggi più che mai sentito. Mascherine, distanza di sicurezza e liquido disinfettante sempre a portata di mano saranno la norma anche dopo che la pandemia avrà superato il picco e si starà attenuando.

Tutti presteremo maggiore attenzione a ciò con cui verremo a contatto ed è indubbio che anche la filtrazione dell’aria che respiriamo nell’abitacolo della nostra vettura sarà soggetta a una maggiore attenzione.

In fondo, diciamo la verità, fino a qualche settimana fa molti scoprivano di averlo solo quando leggevano la voce sulla fattura dell’officina virtuosa che tra le operazioni di routine oggetto del ‘tagliando’ includeva anche la sua sostituzione…

La soluzione Hella Hengst

Hella Hengst, azienda leader nel settore della filtrazione ci ha aiutato a capire l’importanza di questo componente che, al pari di ogni altro elemento filtrante i fluidi che operano nella nostra automobile richiede una manutenzione periodica.

Prima regola, di massima, è che la sostituzione andrebbe fatta almeno una volta l’anno, meglio se ogni sei mesi, se l’utilizzo della vettura è pesante. Oggi, poi, che l’impianto di climatizzazione automatico sta diventando la norma ed è praticamente sempre in funzione, il filtro è attraversato in continuo da una grande portata (fino a 540 mc/h) di aria inquinata, specialmente in città.

Secondo Hella Hengst, l’aria aspirata può arrivare ad essere 5 volte più inquinata di quella ambiente. Come spesso evidenziato dalle nostre analisi, infatti, molti vaschette di aspirazione non sono perfettamente isolate dal vano motore e quindi sono a contatto con vapori e gas contaminanti.

La BMW Serie 1, d esempio, ha un'eccellente sistema di isolamento del vano motore dalla vaschetta in cui preleva l'aria l'impianto di condizionamento, condizione per far lavorare meglio il filtro abitacolo.
La BMW Serie 1, ad esempio, ha un’eccellente sistema di isolamento del vano motore dalla vaschetta in cui preleva l’aria l’impianto di condizionamento.

Da qui l’importanza del filtro, che quando efficiente trattiene le impurità e garantisce anche la giusta permeabilità per non creare perdite di carico che diminuirebbero le prestazioni dell’impianto.

Cinque strati filtranti

Hell Hengst ha recentemente aggiunto alla gamma di filtri standard e a carboni attivi una nuova linea di prodotto denominata Blue.care.

Ogni filtro Blue.care si compone di 5 strati di filtrazione, di cui due sono costituiti da materiali di elevato contenuto tecnologico. Si tratta di una membrana in microfibra fusa, con elevato potere di trattenimento, e un filtro bio funzionale in grado di trattenere odori e batteri.

Questi, insieme agli altri, garantiscono, oltre il 99% della filtrazione di tutte le impurità, delle sostanze nocive, dei cattivi odori e anche dei pollini, cui sappiamo una notevole percentuale di persone è allergica. Complessivamente si riduce anche il contenuto di condensa, causa dell’appannamento dei vetri.

La gamma Blue.care consta attualmente in oltre 50 codici a copertura dei modelli più diffusi dei principali Costruttori.

L’offerta di filtri HELLA Hengst per l’aftermarket beneficia dell’esperienza e della competenza di Hengst nel campo del primo Impianto (OEM) poiché i filtri venduti nel mercato del ricambio sono costruttivamente e qualitativamente gli stessi.