
I sistemi di assistenza al conducente hanno trovato un grande consenso da parte di tutti i marchi e di tutti i guidatori: il loro piccolo ma valido aiuto si rivela efficace soprattutto nelle condizioni in cui meno ci si aspetterebbe una loro utilità, come nel caso degli imprevisti che si sviluppano negli affollati centri urbani. Ma cosa succede quando questi vanno fuori uso? Che cosa succede quando, per via di un sassolino preso in autostrada, dobbiamo cambiare il parabrezza? Succede che i sensori che inviano le informazioni alle centraline del veicolo devono essere ricalibrati per poter ancora funzionare alla perfezione.
GRANDE SUCCESSO

Il nome di Hella nell’automotive è, in tutti i sensi, un faro: storicamente conosciuto per gli ottimi prodotti di illuminotecnica, ha campi di interesse che spaziano in maniera trasversale. Nella fattispecie, dal 2014 Hella Gutmann Solutions produce il Camera and Sensor Calibration Tool (in breve CSC-Tool), una soluzione efficace e pratica per le officine multimarca che devono affrontare una larga gamma di veicoli. Come tutti i sensori che lavorano su una distanza di alcune centinaia di metri, è necessario che la regolazione dei sensori avvenga con precisione millimetrica. Dopo 3 anni di onorata carriera, il sistema è stato ulteriormente sviluppato e ampliato per poter intervenire su più modelli di veicoli: attualmente il CSC-Tool è in grado di supportare la calibrazione di telecamera su 28 marche di veicoli, includendo anche la calibrazione dinamica oltre alla classica calibrazione statica che avviene per mezzo di pannelli specifici. Il CSC-Tool di Hella Gutmann Solutions dispone di 11 pannelli di calibrazione specifici per costruttore che permettono di calibrare 19 marche di veicoli (tra cui Audi, BMW, Honda, Mercedes-Benz, Subaru, Toyota e Volkswagen).
SEMPRE MEGLIO
Da quest’anno il CSC-Tool amplierà le sue funzionalità per permettere la calibrazione anche delle telecamere che offrono la vi-sione a 360° e le telecamere di retromarcia: queste tecnologie sono,infatti, necessarie per quei sistemi semiautomatici di parcheggio. D’altronde, sono i costruttori stessi delle vetture che impongono una calibrazione precisa in rapporto all’assetto geometrico delle ruote: cosa che potrebbe essere necessaria dopo la sostituzione degli specchietti retrovisori, dopo un urto, dopo aver modificato l’assetto geometrico delle ruote o dopo la riprogrammazione delle centraline. I nuovi kit integrano un sistema di calibrazione multicomponenti e due pannelli di calibrazione flessibili. L’allineamento corretto di tutti i pannelli avviene per mezzo del CSC stesso e per mezzo di misure di distanza. Come già visto in passato, la stazione di assistenza e diagnosi “mega macs” accompagna l’utente passo per passo attraverso tutte le fasi di lavoro: dal montaggio degli accessori fino alla calibrazione di sistema attraverso la centralina. Al termine delle operazioni eseguite sarà possibile esportare e stampare una documentazione comprensiva di tutti i lavori eseguiti, così da consegnarla al cliente e metterla in archivio.
QUANDO?
Per un occhio inesperto, ricalibrare un sistema ADAS potrebbe sembrare superfluo; ma in realtà esiste tutta una serie di condizioni in cui la precisione può venire compromessa. Inoltre la profonda interazione dei sensori del sistema di assistenza conducente rende necessario inizializzare tutti i sensori anche nel caso in cui si operasse su uno solo di essi. Questo perché, affinché la centralina possa leggere dei valori plausibili, è necessaria una coerenza totale tra i valori letti.Di regola, la calibrazione diventa indispensabile dopo lo smontaggio o la sostituzione del sensore radar, dopo la riparazione del veicolo a seguito di un incidente, dopo la modifica del livello del veicolo sull’asse anteriore o posteriore, a seguito di un presunto impatto esterno sul sensore, se la centralina segnala un superamento delle tolleranze del campo di misura o se il castello travi è stato messo in posizione di manutenzione. In ogni caso, non importa se il sistema è basato su una telecamera o su un radar: in entrambi i casi lo strumento di diagnosi della gamma “mega macs” di Hella Gutmann Solutions conduce l’addetto ai lavori attraverso i passi definiti dai costruttori stessi dei veicoli.