GP di Spagna F1: la Mercedes torna a sorridere

GP di Spagna
Lewis Hamilton e Geroge Russell. (Foto AMG Mercedes F1)

Nel GP di Spagna la Ferrari ha rivoluzionato la monoposto, ma senza grande successo.

Anche la Mercedes ha rivoluzionato la monoposto, però la squadra diretta da Toto Wolff porta  a casa un bel risultato: Hamilton secondo e Russell terzo.

Vista la superiorità della Red Bull si tratta di un punto fermo.

Lo spiega lo stesso Team Principal austriaco, Toto Wolff: “Finalmente la nostra auto ha funzionato, ma bisogna dire che abbiamo trovato temperature molto adatte a noi. Diciamo che ci aspetta ancora tanto lavoro, abbiamo preso una decisione coraggiosa. Scelte che stanno pagando. Però è importante restare con i piedi per terra, perché la distanza dalla Red Bull è ancora ampio”.

Wolff deve anche sciogliere il nodo dei contratti. Russell è il futuro, Hamilton deve ancora firmare:

“Lewis ha sempre sostenuto la squadra, anche quando l’auto era per lui davvero inguidabile”.

GP di Spagna
Lewis Hamilton. (Foto AMG Mercedes F1)

Il pilota britannico, dal canto suo, ritrova il sorriso (che mancava da tanto tempo):

“Questo è un grande risultato per tutti noi, non posso che fare i complimenti di fronte al lavoro che tutti hanno svolto. Tutti stanno spingendo tanto, anche se le Red Bull sono ancora molto distanti. Noi però continuiamo a inseguire. Magari entro la fine del campionato riusciremo ad avvicinarli. Diciamo che comincio a vedere la luce in fondo al tunnel”.

Grande la gara di George Russell. Il podio è panacea per ogni male, ma dopo il GP di Spagna Russell guarda soprattutto al futuro:

“Credo proprio che resterò con questa squadra sino al 2025. Non vorrei trovarmi in nessuna altra scuderia, alla Mercedes hanno creduto in me quando avevo sedici anni, non mi vedo con nessun’altra divisa almeno per i prossimi 10 anni”.

Anche il giudizio sull’auto è buono:

“Le sensazioni sono indubbiamente migliorate, guardando ai tempi sul giro posso dire che siamo stati sempre più veloci di Aston Martin e Ferrari. Dunque il giudizio è positivo”.