GP d’Austria, Formula 1, John Elkann: la Red Bull è uno stimolo

GP d'Austria
(Immagine © media.ferrari.com)

GP d’Austria, Spielberg. L’esame del GP d’Austria è stato superato bene dalla Rossa e dai Rossi, con Charles Leclerc (in crisi, va ricordato, nella Sprint Race di sabato) che durante la gara ‘vera’ è stato finalmente  competitivo.

Ma quella di Spielberg è una pista corta, è un tipico circuito da ‘stop and go’, con poche curve e senza picchi di velocità.

Detto questo, la Ferrari è tornata a recitare da seconda forza del Mondiale. Ora, con un ‘back-to-back’ senza un attimo di respiro, si va a Silverstone. E per la Ferrari sarà il momento della prova del nove.

GP d'Austria
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Il secondo posto nel GP d’Austria è comunque una boccata di ossigeno per il pilota monegasco:

“Bello essere tornati sul podio! Venerdì e in gara abbiamo massimizzato il nostro potenziale e gli aggiornamenti che abbiamo introdotto questo fine settimana ci hanno senza dubbio aiutato”.

“Il team ha fatto un ottimo lavoro e dobbiamo continuare in questa direzione. Ringrazio anche Carlos che mi ha reso la vita un po’ più facile, difendendosi alla grande da Perez”.

“Da quanto riuscivo a vedere sui maxi schermi è stato un grande duello. Ora andiamo a Silverstone che, insieme a Spielberg, è uno dei miei circuiti preferiti”.

“Speriamo di poter trarre vantaggio dal nuovo pacchetto anche là e di poter dare ancora del filo da torcere alla Red Bull…”.

Chissà come andrà…

Ai box del GP d’Austria c’era anche il presidente della Ferrari, John Elkann. Ai microfoni di Sky, contrariamente alle sue abitudini, ha voluto commentare l’esito della gara: “E’ stata la più bella gara della stagione, è stato bello vedere la Ferrari battagliare con la Red Bull”.

“E’ un circuito divertente, ma c’è un progresso della macchina e questo risalta anche il valore dei piloti”.

“L’umore è buono, siamo stati tra i primi tutto il weekend. La lotta di Sainz con Perez è incoraggiante, bisogna guardare in avanti e fare un passo alla volta”.

“Si può sempre fare meglio, non bisogna mai demoralizzarsi, la Red Bull è uno stimolo a fare meglio”.

“La cosa positiva è che stiamo progredendo a ogni gara, quella importante è che in tutte le sue componenti abbiamo una squadra che va in un’unica direzione”.

“Il rinnovo piloti? Ci sono altre priorità, ora dobbiamo goderci questo momento grazie anche al talento dei nostri piloti”.

GP d’Austria che è andato bene anche per Sainz, anche se un po’ di sfortuna durante la Virtual Safety Car non lo ha aiutato a concretizzare:

“E’ stata una gara estremamente solida anche se non posso essere soddisfatto del risultato finale poiché credo che avremmo meritato un doppio podio”.

“Sono stato molto veloce ed ero molto a mio agio con la monoposto ma dopo il primo stop la gara è stata compromessa”.

“E’ stato giusto fermarsi sul finale del periodi di Virtual? Non lo so, ne parleremo. Purtroppo ho preso una penalizzazione per non aver rispettato i limiti della pista”.

“Nel finale ho dato il massimo per difendermi da Perez, ma non sono riuscito a mantenere la posizione da podio”.

“Nel complesso ci sono alcuni aspetti da analizzare, ma dobbiamo essere contenti per i progressi che abbiamo fatto. Ora dobbiamo continuare a spingere così”.

P.S. Dietro reclamo di Aston Martin per track limits non sanzionati, la FIA ha penalizzato Carlos Sainz (e con lui Hamilton, Gasly, Albon e Sargeant) di 10 secondi. In questo modo il pilota spagnolo della Ferrari scivola da 4° al 6° posto.